Viganò: quasi 200 giocatori al torneo di burraco a sostegno della lotta al nevo melanocitico

Quarantanove tavoli da gioco. Quasi duecento giocatori e una decina di volontari. Per una serata da passare all'insegna dell'allegria e della solidarietà. Si è svolto sabato sera, presso la palestra delle scuole comunali di Viganò, il primo torneo di burraco organizzato a favore dell'associazione Onlus Naevus Italia.

I volontari che hanno organizzato il torneo di burraco benefico sabato sera

Il sodalizio, la cui attività è diffusa in tutta Italia, si occupa di sostenere i pazienti affetti da Nevo Melanocitico Congenito e i loro famigliari.
È circa un neonato su 30mila a soffrire di Nevo Melanocitico Congenito Gigante, una malformazione cutanea che si manifesta come una macchia scura, con dimensioni che superano anche i 20 centimetri.
Tra le conseguenze, l'insorgenza di melanomi e ripercussioni estetiche, sulla vita di relazioni e sulla qualità di vita. Per la patologia non c'è una cura definitiva, ma interventi di chirurgia e periodici controlli in centri specialistici.

"L'associazione è composta da papà e mamme di questi bambini, proprio come noi" ha spiegato Luca, cittadino viganese e papà di un piccolo paziente, presente in sala insieme al fratellino e alla mamma Anna. "Tra le diverse iniziative, c'è anche il nostro impegno per il riconoscimento come malattia rara" ha proseguito papà Luca.

Con lui, anche una decina di volontari che si sono impegnati nell'organizzazione della serata. Per l'occasione, infatti, la palestra delle scuole comunali viganesi si è trasformata in una vera e propria sala da gioco, con quarantanove tavoli di giocatori pronti a divertirsi a colpi di carte.

"Si tratta del primo torno di burraco che organizziamo a favore dell'associazione Naevus", ha spiegato mamma Anna. "A ottobre abbiamo invece organizzato una camminata".
Una giornata tra natura e animali, promossa in collaborazione con l'azienda agricola Villa Zita di Cremella, che ha visto la partecipazione anche del presidente dell'associazione Luca Patè e che ha permesso di dare voce alle attività del sodalizio e di sensibilizzare in merito alla patologia.

Come spiegato dal presidente in occasione dell'evento di Villa Zita, tra gli obiettivi del sodalizio ci sono anche "il riconoscimento ministeriale della patologia, che darebbe diritto a una serie di benefici per chi ne è colpito, il potenziamento del personale medico e delle strutture specializzate a affrontare il "neo gigante", la formazione di studenti e docenti nelle strutture scolastiche per saper accogliere il diverso e saper superare il pregiudizio".
Finalità condivise anche dalla serata dedicata Burraco. "Anche per il torneo di burraco, come per la giornata di ottobre, tutto il ricavato sarà devoluto all'associazione'' ha proseguito Anna, prima di unirsi agli altri volontari per una velocissima foto ricordo. Poi, di nuovo tutti al lavoro nell'organizzazione della serata.

Ad intervallare le manches, per riprendersi dalle fatiche del gioco, anche la possibilità di gustare piatti caldi e freddi per una cena squisita.
Alla fine, premi ricchissimi, molti donati dalle realtà del territorio, per concludere la serata in modo festoso e con un grande sorriso.

L. V.
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