Casatenovo: le rubano la borsa mentre sta caricando la spesa sull'auto e con le carte prelevano 2mila euro

Sfortunata avventura quella capitata ad una 40enne residente a Casatenovo, rimasta vittima la scorsa settimana del furto della propria borsetta presso il supermercato Esselunga di Cascina Levada.
Erano circa le 18 quando la donna, dopo aver fatto la spesa, stava raggiungendo la propria vettura posteggiata nel piano interrato del supermercato. Una volta giunta nei pressi dell'auto, la signora ha aperto la portiera anteriore, appoggiando la borsa sul sedile, in attesa di caricare le buste della spesa nel bagagliaio.
All'improvviso alle sue spalle è sopraggiunta una vettura che si è affiancata all'auto della donna. Alla guida si trovava un signore apparentemente insospettabile che le ha chiesto un'informazione.
Quando la casatese è rincasata e ha scaricato le borse della spesa dalla macchina, si è però accorta che mancava la borsetta. "Probabilmente me l'ha rubata un complice di quell'uomo - ci ha spiegato la donna - perchè io non mi sono accorta di nulla. Forse la richiesta di informazione era un inutile pretesto per distrarmi mentre il complice  mi sottraeva la borsa appoggiata sul sedile".
Ma non è finita qui. Un'ora dopo l'accaduto, una volta preso coscienza di quanto le era capitato, la donna si è recata dai carabinieri a denunciare l'accaduto, ma il giorno successivo si è accorta che era stato per certi versi inutile.
Gli autori del furto avevano già  fatto in tempo ad utilizzare le carte di credito contenute nel borsellino, effettuando movimenti di denaro per circa 2mila euro.
"So che ormai è troppo tardi - ci ha spiegato amareggiata - ma spero che raccontando questa mia disavventura nessun altro possa cadere nella trappola di quella gente che probabilmente aveva studiato il colpo nei minimi particolari e forse ne aveva già  commessi altri".
In effetti proprio la settimana scorsa, era stata una 75enne di Besana ad essere privata della sua borsetta mentre stava caricando la spesa nel bagagliaio dell'auto. Un colpo che aveva fruttato ai suoi autori una somma di circa 200 euro.