Nibionno: discoteca non autorizzata e con lavoratori in nero. Nei guai un trentenne
Sono state comminate sanzioni amministrative e penali per diverse migliaia di euro al locale che nella serata di venerdì 8 marzo è finito nel mirino dei controlli dei carabinieri. I militari della Compagnia di Merate hanno svolto infatti un servizio straordinario del territorio con l'ausilio del Nas di Brescia, del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Lecco e del Nucleo Cinofili di Casatenovo.
In questo contesto operativo i militari della stazione di Costa Masnaga hanno proceduto al controllo di un pubblico esercizio di Nibionno, accertando che all'interno del locale, di fatto, si svolgeva attività di discoteca senza le previste autorizzazioni, nonché venivano impiegati 5 lavoratori "in nero", su un totale di 12 addetti.
Sono state inoltre accertate, a cura del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, ulteriori violazioni amministrative sul rispetto del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (mancato aggiornamento del Documento di Valutazione Rischi, mancata formazione dei dipendenti, omessa nomina del responsabile della sicurezza), mentre i carabinieri del NAS di Brescia hanno elevato contravvenzioni in materia di sicurezza alimentare.
Al titolare del pubblico esercizio, un 30enne residente in provincia di Monza e Brianza, al termine degli accertamenti, sono state pertanto comminate sanzioni amministrative e penali per diverse migliaia di euro.
In questo contesto operativo i militari della stazione di Costa Masnaga hanno proceduto al controllo di un pubblico esercizio di Nibionno, accertando che all'interno del locale, di fatto, si svolgeva attività di discoteca senza le previste autorizzazioni, nonché venivano impiegati 5 lavoratori "in nero", su un totale di 12 addetti.
Sono state inoltre accertate, a cura del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, ulteriori violazioni amministrative sul rispetto del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (mancato aggiornamento del Documento di Valutazione Rischi, mancata formazione dei dipendenti, omessa nomina del responsabile della sicurezza), mentre i carabinieri del NAS di Brescia hanno elevato contravvenzioni in materia di sicurezza alimentare.
Al titolare del pubblico esercizio, un 30enne residente in provincia di Monza e Brianza, al termine degli accertamenti, sono state pertanto comminate sanzioni amministrative e penali per diverse migliaia di euro.
