Nibionno: Carlo Giudici porta in biblioteca la sua mostra di pittura

E' stata inaugurata domenica mattina la mostra "Brianza su e giù per le colline" del pittore lecchese Carlo Maria Giudici, organizzata presso la biblioteca comunale di Nibionno in collaborazione con l'assessorato alla cultura del paese. "Non sono semplici riproduzioni ma, attraverso le varie combinazioni di colori, rappresentano le emozioni che sono nate in me, visitando le colline brianzole" ha detto l'artista, facendo riferimento alle opere in mostra a Nibionno.

Carlo Maria Giudici

Artista di corrente astratto impressionista, fin da giovanissimo si è dedicato alla pittura, esordendo in pubblico a soli diciassette anni ad una manifestazione artistico/culturale indetta dall'Associazione Amatori d'Arte di Lecco. "La passione per la pittura mi ha accompagnato fin da piccolo ma l'ho scoperta definitivamente a scuola e di fronte al programma televisivo di Alberto Manzi: guardando "Non è mai troppo tardi", copiavo quanto faceva sulla schermo e così per me il percorso artistico è stato un vero e proprio corso di alfabetizzazione artistica", ha raccontato il pittore prima di presentare l'opera "Immagini e impressioni di Nibionno", dipinto quadrato che fa parte di una collezioni di altri settantacinque dipinti per cui era stato premiato in passato a Firenze.

Seconda da sinistra Laura Puttini, assessore alla cultura

"E' un paesaggio primaverile di uno spazio ampio in cui i piani sono riproposti in pennellate di colore verde, giallo, arancione che si intrecciano con il blu del cielo". La mostra di Carlo Maria Giudici sarà visitabile fino al 14 aprile presso il primo piano della biblioteca comunale di Nibionno. Una scelta apprezzata dall'artista lecchese: "è solo nei locali di una biblioteca che il profumo tipico dei libri, le emozioni che la lettura sprigiona possono coniugarsi insieme ai sentimenti trasmessi dai miei dipinti".

La consigliera comunale Martina Bissolo

Grazie alla presenza e alla disponibilità dell'artista Carlo Maria Giudici, la biblioteca per tre giorni si trasformerà in un vero laboratorio artistico con il coinvolgimento degli studenti della scuola elementare del paese: prima, giovedì 4, i trentotto alunni delle classi seconde, poi, mercoledì 10, i trentuno alunni e alunne delle classi quinte, infine, giovedì 11, i trentadue studenti delle classi quarte.

"Condividerò con loro le tecniche e le accortezze necessarie per la costruzione di un dipinto" ha detto il pittore, convinto della necessità di trasmettere e insegnare arte anche nei gradi inferiori della scuola italiana. "E' un mezzo espressivo attraverso ciascuna persona può far vivere le sue emozioni e, soprattutto, condividerle".
A.P.
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