Bulciago: presentati i dettagli dell'incidente simulato giovedì 4 alla ditta Sicor (chimica)
La sala conferenze della biblioteca di Bulciago piena di cittadini e amministratori ha ascoltato con attenzione le informazioni sull'esercitazione di giovedì mattina con simulazione di rischio rilevante presso l'azienda Sicor. "E' una realtà produttiva soggetta alle norme stringenti della Direttiva Seveso III" ha spiegato il sindaco di Bulciago Luca Cattaneo. "L'anno scorso abbiamo presentato il piano di emergenza. Giovedì mattina lo andiamo a testare, verificando che tutte le procedure da mettere in atto in caso di incidente presso la "chimica" funzionino come previsto".
Da sinistra Daria Mariani (Sicor), il dr.Maurizio Volontè di Areu-118, il sindaco Luca Cattaneo, la dr.ssaMarcella Nicoletti
della Prefettura, l'ing.Peppino Suriano dei Vigili del fuoco di Lecco e Claudia Riva di Arpa
Per l'occasione non è prevista né l'interruzione della viabilità lungo la "Como-Bergamo", l'ex SP 342, né all'interno del paese di Bulciago, dove non è stato chiarito se tutte le stanghe agli ingressi del paese verranno azionate e per quanto tempo. A gestire le operazioni sarà la Prefettura di Lecco, presente ieri in sala con la Dott.ssa Marcella Nicoletti, capo di gabinetto della prefettura e vicequestore aggiunto, che ha voluto chiarire le motivazioni dietro alla scelta di tenere l'esercitazione. "Il piano di emergenza esterna deve essere esaminato, sperimentato e aggiornato in maniera periodica, così da verificare nella pratica la capacità di risposta delle componenti istituzionali e sociali" ha detto, confermando che l'esercitazione è il modo adatto "per comprendere se il piano di emergenza esterna è adatto per governare un eventuale incidente e per capire se vi è un adeguato coordinamento tra le varie forze sociali e istituzionali". Non a caso, ha aggiunto, le operazioni di giovedì "saranno seguite infatti da una riunione di debrifing per esaminare il buon andamento della prova e individuare eventuali mancanze o criticità". Stando alle norme di legge che non prevedono un livello standard di pericolosità da testare, la Dott.ssa Marcella Nicoletti ha specificato che "quella di giovedì sarà al livello massimo: è un'esercitazione in cui metteremo in atto le azioni da adottare qualora un incidente rilevante veramente si verificasse".
Si simulerà il rilascio nell'aria di un gas corrosivo, l'acido cloridrico, utilizzato nelle attività industriali, a causa di un errore umano nell'operazione di spostamento del materiale con all'interno il gas tossico fino all'apposita cella che lo contiene solitamente. "Sono previste due zone di impatto: entro 160 metri dal luogo, dove si stima la presenza di circa cento persone, per la maggior parte lavoratori, che, in assenza di proitezioni adeguate, potrebbero anche subire danni fatali; c'è poi una zona di attenzione più estesa in cui, pur senza effetti letali, è importante che vengano seguite le adeguate forme di protezione già diffuse nell'opuscolo informativo già presente sui siti dei vostri comuni e già distribuito (chiudere tutto, non avvicinarsi al luogo)". Nelle operazioni di giovedì, sarà coinvolto primariamente il comune di Bulciago mentre gli enti limitrofi dovranno garantire supporto logistico. "A attivare il paino di emergenza sarà un allarme, una sirena e un fumogeno colorato" ha concluso la Dott.ssa Nicoletti, aggiungendo che "il posto di comando di giovedì sarà allestito nei pressi dello Sport Specialist".
La dottoressa Claudia Riva di ARPA ha invece sottolineato il ruolo del suo ente durante e dopo la simulazione: "forniremo una serie di parametri e informazioni utili per intervenire tempestivamente e l'eventuale contaminazione delle acque in un momento successivo". Ha preso la parola anche l'ingegner Peppino Suriano del comando provinciale Vigili del Fuoco che ha evidenziato come, al di là dell'esercitazione di giovedì, la Sicor sia "un'azienda estremamente controllata da enti nazionali e internazionali" e abbia un "sistema di gestione dell'emergenza all'avanguardia. E' una realtà produttiva collaborativa che non ha mai lesinato informazioni su quanto succede al suo interno e sulle procedure e sui controlli che vengono messi in atto periodicamente, ogni due/tre mesi, dall'azienda, di cui informa anche il comune". Sull'esercitazione di giovedì, l'ingegnere ha fornito qualche altro dettaglio: "è lo scenario più realistico in cui l'acido cloridrico viene rilasciato nel corso degli spostamenti diurni. Ce n'è uno anche peggiore, con il coinvolgimento degli otto comuni, che però, è decisamente improbabile: può avvenire solo di notte e se qualcuno è andato fuori di mente".
A dare il via, giovedì mattina, alle 10 alla macchina dei soccorsi sarà un fumogeno con una sirena che farà attivare il piano di emergenza: prima quello interno e poi quella esterno. "Come Vigili del Fuoco saremo presenti con un nucleo da Milano e da Lecco e servirà per vederli in azione" ha detto, convinto dell'importanza di "prove che danno una serie di dati importanti su cui riflettere anche in una fase successiva". Sull'eventualità di un incidente e sui rischi per la salute si è focalizzato l'intervento di Maurizio Volontè del 118-AREU che ha usato parole rassicuranti: "l'acido cloridrico è una sostanza considerata irritante: chi è colpito dalla liberazione della sostanza, all'interno o nelle immediate vicinanze della ditta, ha gli effetti peggiori. Più ci sposta meno sono importanti le conseguenze dell'esposizione". Ha ribadito l'importanza del "lavaggio della cute e degli occhi, pur trattandosi sempre di effetti reversibili".
La rete dei soccorsi, coordinata dalla Prefettura, "è una sinergia tra le amministrazioni locali, le associazioni di soccorso, i vigili del fuoco e le forze di polizia, coordinate dalla Prefettura con la priorità di garantire la sicurezza per tutti, con il posto avanzato per portare soccorsi alle persone coinvolte". Il dirigente del 118 ha messo in evidenza che si tratta, pur sempre, di una prova in cui si vuole testare "il percorso comunicativo tra istituzioni e cittadini e tra le varie componenti delle istituzioni, con l'utilizzo di risorse anche lontane". Era presente anche la dott.ssa Daria Mariani, responsabile Ambiente e Sicurezza per l'azienda Sicor, che ha ribadito l'attivazione del "piano, già rodato, di emergenza interna a cui seguirà il fumo colorato, la sirena e la segnalazione con altoparlante per le persone limitrofe".
L'inizio è previsto per le ore 10 e la conclusione è fissata intorno alle 11.30. Alle spiegazioni dei tecnici sono seguite le richieste di chiarimento da parte dei cittadini, in merito a viabilità, conseguenze di un eventuale incidente, materiali pericolosi in azienda, coinvolgimento e avviso a cittadini e scuole. "Girerà la Polizia Locale" ha concluso il sindaco, sostenuto dall'ingegner Suriano dei Vigili del Fuoco: "l'esercitazione serve da spunto per migliorare e per avere una migliore comunicazione tra le varie realtà coinvolte. L'ex SP 342 sarà presidiata da pattuglie a un lato e all'altro della "Como-Bergamo", ma non interrotta".
Alessandro Pirovano