Cordoglio anche nel lecchese per la morte del procuratore Mapelli

Cordoglio anche a Lecco per la scomparsa del dr.Walter Mapelli. Il procuratore di Bergamo si è spento alle prime ore di questa mattina al termine di una malattia contro la quale combatteva da tempo. Sessant'anni, originario di Monza, sposato e con due figli, era stato sostituto procuratore nella città brianzola dal 1987 al 2016; risale al giugno di quell'anno la nomina a capo della Procura di Bergamo.

Walter Mapelli durante un incontro organizzato dal PD a Osnago nel 2015

A Lecco aveva svolto il ruolo di procuratore facente funzioni dopo il trasferimento del collega Tommaso Buonanno a Brescia e prima dell'arrivo dell'attuale numero uno della Procura, Antonio Angelo Chiappani. Un periodo segnato dalla piena collaborazione con l'intero personale del palazzo di giustizia lecchese, con le istituzioni del territorio e anche con la stampa locale. Una perdita dunque, che segna profondamente quanti lo avevano conosciuto ed apprezzato per il suo impegno e la sua professionalità. Basti pensare che fino a un mese fa aveva continuato a lavorare nonostante la malattia e le cure a cui si doveva sottoporre.

Il dr.Mapelli tra gli allora sostituti procuratori in forze a Lecco: da sinistra
Paolo Del Grosso, Silvia Zannini, Cinzia Citterio e Nicola Preteroti

Entrato in Magistratura nel 1985 aveva attraversato in pieno il periodo di Tangentopoli, seguendo inchieste molto pesanti partite dalla Procura di Monza come quelle che hanno interessato Cirio, Impregilo, la bancarotta Bburago, il riciclaggio Imi Sir.
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