Torrevilla: davanti alla comunità il Parroco benedice la campana maggiore dopo i lavori
Il parroco don Marco durante la benedizione della campana maggiore
La parrocchia di Santa Maria della Purificazione a Torrevila di Monticello ha festeggiato il ritorno della campana maggiore dopo circa due mesi, al termine dei lavori di restauro. Durante il vespero delle ore 15 di domenica, il parroco don Marco Crippa ha ringraziato il sindaco Luca Rigamonti e il comandante dei carabinieri della stazione di Casatenovo, maresciallo Christian Cucciniello - presenti alla cerimonia di benedizione insieme ai rappresentanti dell'associazione nazionale carabinieri di Missaglia - quali rappresentanti delle istituzioni civili e militari.
"Oggi è una giornata di lutto per la morte di un vostro collega carabiniere, ma siete qui per festeggiare con noi l'arrivo della campana restaurata: non perché vogliamo liberarci di quella vecchia, ma perché le campane ci insegnano tante cose. Rischiamo di abituarci al loro suono, ma invece dovremmo concentrarci ad ascoltarlo perché ci racconta cose belle: le campane suonano a festa e la maggiore lo farà ancora di più" ha detto il parroco.
In prima fila il sindaco Luca Rigamonti con il comandante della stazione CC di Casatenovo
mar.Christian Cucciniello, il sott.Antonio Gisonni e il mar.Giorgio Angeletti dell'ANC di Missaglia
Anche in giorni negativi, secondo il sacerdote, la campana insegna la discrezione nel comunicare le brutte notizie, come nel caso della campana di agonia: il suo compito è accompagnare chi va in cielo e scandire il tempo, perché in fondo la vita e il tempo sono una cosa sola. Anche il ritmo del riposo e del lavoro devono essere ben scanditi dalle campane, per evitare che l'uno prenda il sopravvento sull'altro.
"La campana - ha continuato don Marco - ci fa capire cosa fare e per chi lavorare, oltre che l'importanza di farlo in comunità: far festa insieme di domenica è una delle cose più belle che la campana possa annunciare. Oggi reciteremo il salmo pasquale per eccellenza, che ripete "eterna è la sua misericordia": è un modo per ricordare che siamo invitati a quella lode anche dalla campana, che inoltre porta un segno di speranza a chi non può muoversi o è malato e non può venire in chiesa a festeggiare. Ma ricordiamoci che la campana deve richiamare gioia, quindi non darà fastidio ai nostri ritmi di vita quando riprenderà a suonare: rispetterà gli orari che li caratterizzano".
Gli alpini di Torrevilla
I presenti si sono poi recati sul sagrato della chiesa, dove si è svolto il rito della benedizione. "Grazie agli alpini, alle associazioni e a tutti i fedeli che hanno dato il loro contributo al restauro della campana: si vede che ci teniamo proprio a questo tesoro inestimabile" ha concluso don Marco prima di invitare tutti a un momento di rinfresco presso l'oratorio.
R.S.