Progetto Cassago Democratica ha presentato lista ed obiettivi

E' stata la lista Progetto Cassago Democratica la prima a presentarsi con tutti i suoi candidati di fronte agli elettori, anticipando di qualche ora anche i limiti imposti dalla legge per la chiusura delle liste. Insieme al candidato sindaco Sergio Pini sul palco della sala civica di Oriano c'erano tutti i dodici candidati consiglieri mentre nel pubblico hanno preso posto anche i due padri nobili della lista: l'ex sindaco Luciano Fumagalli e l'ex primo cittadino e ora deputato del Partito Democratico Gian Mario Fragomeli.

I componenti della lista durante la serata di venerdì in sala civica a Oriano

Introdotto dalle parole di Ivano Gobbato, "oggi inizia veramente la campagna elettorale per questo gruppo che ha una lunga storia e tante persone alle spalle", ha preso la parola il candidato sindaco Sergio Pini: "dobbiamo rendere interessanti serate canoniche come questa, parlando dei fatti precisi su cui vogliamo impegnarci. Per farlo, scelgo l'acronimo SIP (Soldi Idee Progetti)". Per quanto riguarda il bilancio finanziario, Sergio Pini ha promesso una riduzione delle spese, a partire da un taglio dell'indennità del primo cittadino visto che, in caso dovesse essere eletto, ha detto di non voler essere un "sindaco a tempo pieno". Sempre sul versante finanziario, Sergio Pini ha evidenziato l'importanza di "portare a casa soldi da enti sovracomunali che erogano finanziamenti".

Per farlo "bisogna discutere e approfondire e far partire immediatamente i progetti, il contrario di quanto successo negli ultimi cinque anni" ha detto, concludendo che "occorre una maggior progettualità". Così da comporre il tassello finale dell'acronimo SIP, progetti per l'appunto, che si possono portare a termine solo con l'adeguata disponibilità finanziaria e le idee. A aiutarlo in questo impegno che si prolungherà, in caso di vittoria, nei prossimi cinque anni, Sergio Pini ha incassato il sostegno sia dei dodici candidati consiglieri, che si sono presentati uno per uno al pubblico, sia degli ex due sindaci: Luciano Fumagalli, "mi sembra di aver riscoperto la passione e la voglia di fare con questa lista", e Gian Mario Fragomeli, "ci sarà da rifare il piano regolatore nei prossimi cinque anni, ripensando le nostre attività e ridefinendo le priorità. Non farò mancare l'aiuto necessario". Sul programma il primo a intervenire è stato Maurizio Corbetta, da anni impegnato nelle amministrazioni della zona e di professione architetto: "dal 1990 sono stato sindaco, vicesindaco, assessore comunale e provinciale e oggi sono ancora assessore al comune di Costa Masnaga. Il prossimo PGT sarà il quarto a cui parteciperò", ha rivendicato con orgoglio. "Quello attuale di Cassago Brianza è vecchio e bisognerà cambiarlo in complicità con la popolazione del paese".

Il candidato sindaco Sergio Pini

Nonostante infatti, sia stato "già delineato, chiunque potrà dare il suo contributo". In particolare, per quanto riguarda l'area dell'ex cementeria: "entro il 2022", ha promesso Corbetta, "bisognerà rinegoziare la convenzione in collaborazione con regione Lombardia e in accordo con il comune di Bulciago con cui è necessario sotterrare l'ascia da guerra". Dell'edificio dell'ex comune in centro paese, sottoutilizzato dopo la realizzazione di quello nuovo in piazza Italia Libera, voluto proprio dalle precedenti amministrazioni di Progetto Cassago Democratica, ha parlato l'attuale consigliere Lorenzo Colzani: "abbiamo in mente tanti progetti: il piano terra lo vogliamo destinare agli ambulatori medici mentre quello superiore potrebbe diventare o una comunità alloggio per anziani semi autosufficienti oppure un ostello in funzione anche dei pellegrinaggi agostiniani. Ci sarà un concorso di idee e progetti".

Alessandro Ghezzi, Andrea Proserpio, Eleonora Colombo, Elisabetta Comeglio

Federica Accinni, Laura Baldelli, Lorenzo Colzani, Luca Ghezzi

Marco Cossetta, Maurizio Corbetta, Simonetta Balducci e Veronica Sala

Sull'area della stazione invece, ha ribadito la sua intenzione di trovare ancora un accordo con Trenitalia per rinnovare la convenzione in modo che la stazione non si più la "latrina del circondario". Agli interventi di Colzani e Corbetta, sono seguiti quelli dei colleghi di lista che hanno avanzato la proposte, le promesse e le dichiarazioni di intenti che formano il programma della lista: il consigliere Marco Cossetta ha parlato del "marciapiede in via Roma", il candidato Andrea Proserpio ha espresso il desiderio di un "registro degli inoccupati per favorire l'incontro tra le parti sociali perché si crei politica attiva tra offerta e domanda di lavoro", Luca "Gio Gio" Ghezzi si è impegnato a portare una "casa di riposo a Cassago" e nuove opportunità abitative per i giovani attraverso la formula dell'housing sociale, Federica Accinni ha promesso il "controllo di vicinato, il ripristino delle telecamere e un aumento del personale per la Polizia Locale".

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Tra le altre proposte, avanzate dai candidati e dalle candidate Laura Baldelli, Veronica Sala, Eleonora Colombo, Simonetta Baldacci, Elisabetta Comeglio, Alessandro Ghezzi, si è parlato di "investimenti nell'edilizia scolastica e di una nuova convenzione per il trasporto scolastico con le convenzioni con i comuni vicini" oppure dell'istituzione di un premio come l' "Agostino d'oro" o ancora di un potenziamento dei periodici comunali o di agevolazioni per premiare i comportamenti virtuosi nell'ambito della raccolta rifiuti. A chiudere la serata è arrivata, da parte del candidato sindaco Sergio Pini, la promessa appena abbozzata dell'istituzione di un'area cani a Cassago Brianza.
A.P.
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