Oggiono: 1.550 podisti su cinque percorsi per la 38esima camminata dell'Avis

Ha preso il via nella mattina di domenica 16 giugno la 38esima camminata dell'Avis di Oggiono. I 1550 partecipanti si sono ritrovati presso l'Oratorio. Già nelle primissime ore della mattinata hanno iniziato a percorrere le vie del centro città. L'iniziativa, non competitiva, è stata pensata e predisposta per ogni tipo di podista: dalle famiglie con bambini agli atleti più appassionati. Ogni partecipante ha potuto scegliere fra ben cinque percorsi: da 4,7,12, 21 e 30 chilometri.

Molti di loro, circa 750, sono stati i tesserati alle società podistiche sportive che si sono impegnati in su una delle tre distanze più impegnative. Molti altri hanno invece preferito prendere parte a una vera e propria passeggiata da 4 o 7km toccando alcune delle zone più caratteristiche del paese. Chi ha scelto il percorso da 4km, partendo dalle vie del centro città, è sceso verso il lago, camminando nei pressi delle piscine. Coloro che invece hanno preso parte alla camminata da 7 chilometri hanno percorso il lungolago dal lato opposto, giungendo fino ad Annone per poi fare ritorno in centro a Oggiono. Per finire chi ha scelto il percorso più impegnativo, quello da 30 chilometri, ha dovuto affrontare, oltre al percorso da 7 chilometri, la salita fino a Colle Brianza e il successivo ritorno all'Oratorio.

Il presidente dell'Avis di Oggiono

Molti atleti dell'Asd Oggiono, solitamente impegnati nelle competizioni podistiche della zona, questa volta si sono prestati all'organizzazione e distribuiti lungo il tracciato hanno garantito la sicurezza di tutti i partecipanti. «Questa camminata - ha spiegato il presidente dell'Avis oggionese Gianni Rocca - è comunque un modo per sensibilizzare le persone a diventare donatori del sangue, per fare ciò abbiamo anche scelto una data che fosse vicina al 14 giugno, giornata mondiale dei donatori del sangue. In questo periodo è anche iniziata la campagna estiva per la donazione del sangue. L'estate è un periodo in cui le donazioni possono diminuire, questa manifestazione vuole anche ricordare l'importanza di aderire a questa campagna».
Su questo specifico tema, il territorio lecchese ha registrato dati positivi. Giovanni Battista Arrigoni, consigliere provinciale dell'Avis, ha avuto modo di chiarire la situazione delle donazioni del sangue a livello territoriale: «In provincia di Lecco ci sono 16mila donatori. Nel 2018 abbiamo registrato quasi 29mila donazioni del sangue. Un dato in controtendenza rispetto a quello che accade a livello regionale. Il lecchese è l'unica zona dove le donazioni sono aumentate, grazie al lavoro del centro trasfusionale di Lecco».

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Fra i 1550 partecipanti sono stati presenti anche 15 gruppi di appassionati che hanno partecipato registrandosi collettivamente. A loro è stato riconosciuto un premio, consegnato dai rappresentanti dell'Avis e dal sindaco Chiara Narciso che ha dichiarato: «Ringrazio i partecipanti e soprattutto i volontari dell'Avis per questa bella manifestazione. Ha sempre un grande successo e per noi è anche una bella occasione per fare una bella corsa in luoghi che in giornate come questa mostrano tutta la loro bellezza».

Il gruppo più numeroso è stato quello dei "Marciacaratesi" di Carate Brianza iscrittosi con 87 partecipanti, seguito dal gruppo di Montesiro "Ul gir del munt". Terzo il Gdg 88 di Gorgonzola con 60 iscritti. Gli altri gruppi più numerosi sono stati: "San Michele" di Cortenuova, "Brianza Nord" di Alzate Brianza, il "Gruppo Podisti" di Romanò, il Gpl di Galbiate, il "Pian Sciresa" di Malgrate, i "Runner" di Robbiano, l' Als Cremella, il "San Marco" di Cantù, gli "Atleti Campo Giurati" di Milano, il Gruppo Alpini di Osnago, il "Dialogo Club" di Olgiate Comasco e per finire il Gsv "Veducc" di Veduggio.
L.A.
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