Maturità: pareri non sempre positivi dagli alunni di Bachelet e Greppi sulle tracce al termine della prima prova d'esame

E anche quest'anno il giorno più atteso e temuto dai ragazzi di quinta superiore è arrivato. Proprio oggi, mercoledì 19 giugno, oltre mezzo milione di studenti di tutta Italia hanno affrontato la prima prova scritta dell'esame di maturità, potendo scegliere fra tre diverse tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità.
Numerose le novità introdotte quest'anno dalla riforma scolastica approvata nel 2015: in data odierna si è svolta la prima prova di italiano, uguale per tutti gli studenti, domani si svolgerà la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo, ed essendo stata abolita la terza prova seguiranno subito gli orali. Il voto dell'esito dell'esame sarà espresso, come tutti gli anni, in centesimi. Fino all'anno scorso, però, venivano assegnati fino ad un massimo di 25 punti per i crediti scolastici, fino a 15 punti per ciascuna delle prove scritte ed un massimo di 30 punti per il colloquio orale. Quest'anno il voto complessivo comprende i crediti scolastici accumulati nel corso del triennio per un massimo di 40 punti, le due prove scritte ed il colloquio potranno valere massimo 20 punti per un totale di 60.

Gli studenti dell'istituto Bachelet di Oggiono al termine della prima prova d'esame

Per la prova di analisi ed interpretazione di un testo letterario italiano le tracce proposte sono state: "L'allegria" della raccolta "Il porto sepolto" di Giuseppe Ungaretti, "Il giorno della civetta" di Leonardo Sciascia. Per la prova di analisi e produzione di un testo argomentativo: Tomaso Montanari con "Istruzioni per l'uso del futuro", Steven Sloman e Philip Fernbach con "L'illusione della conoscenza" e "L'eredità del Novecento" partendo dall'introduzione di Corrado Stajano alla raccolta di saggi "La cultura italiana del Novecento".
La terza tipologia prevedeva una riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Nella prima traccia i ragazzi, partendo da un testo di commemorazione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, vittima della mafia nel 1982, hanno argomentato sui valori dell'antimafia, traendo spunto dal testo, dalle vicende che narra e dalle proprie considerazioni personali. Un'ultima traccia che si colloca tra sport e storia: una riflessine sul rapporto tra storia, sport e società partendo da un articolo del ciclista Gino Bartali.

Pareri positivi fra gli studenti dell'istituto Bachelet di Oggiono. Tommaso, Riccardo, Davide e Cristian del liceo scientifico scienze applicate si sono detti soddisfatti della prova sostenuta. "Abbiamo terminato la prova prima del previsto. Le tracce erano abbastanza accessibili ed interessanti" ci hanno detto i ragazzi, che si preparano ad affrontare la seconda prova di domani: un test di matematica e fisica, augurandosi che sia accessibile.
Carlotta, dell'indirizzo AFM, si aspettava tracce più difficili. "Ho scelto il testo argomentativo, in particolare quello tratto dal brano "L'illusione della conoscenza" di Steven Sloman e Philip Fernbach. È stato chiesto si sviluppare una riflessione sulla mente umana, partendo dal tragico episodio accaduto nel 1954 nel corso di un esperimento sugli effetti delle esplosioni termonucleari, rispondendo al quesito "come la mente umana può essere definita al tempo stesso geniale, patetica e brillante?" In questa traccia è stato chiesto agli studenti di riflettere sul grande paradosso dell'età contemporanea circa il rapporto tra le innovazioni tecnologiche e le concrete applicazioni di tali innovazioni''.

Gloria, Flaminia e Silvia dell'indirizzo scientifico tradizionale hanno optato per il testo argomentativo e si sono dette contente della prova sostenuta. "Sono soddisfatta delle tracce proposte. Nella simulazioni in classe mi vedevo costretta a scegliere una traccia per esclusione invece durante l'esame ero indecisa fra tre opzioni ed alla fine ho optato per il testo argomentativo'' ci ha detto Gloria, che come la compagna Flaminia, ha svolto la traccia B2 facendo un excursus storico sul paradosso tra sapere e conoscenza e riflettendo circa la messa in atto di invenzioni pericolose.
"Ho scelto la traccia B1 riguardo il patrimonio culturale e la democrazia che verrà. Ho commentato la citazione "la bellezza salverà il mondo" collegandomi alla riflessione su quanto sia importate che i giovani abbiano sempre nuovi stimoli tratti dall'arte, dalla storia e dalla letteratura'' ha detto invece Silvia.

Ludovico e Riccardo dell'indirizzo scientifico sono rimasti delusi dalle tipologie di prova. "Le tracce erano molto ripetitive" hanno aggiunto. Ludovico ha scelto il tema di attualità riguardante il rapporto tra storia, sport e società soffermandosi, in modo particolare, su episodi significativi di personaggi attuali e del passato. Riccardo, tra i temi di attualità proposti, ha svolto una riflessione critica sull'importanza degli uomini di stato per la storia del nostro paese traendo spunto dal discorso avvenuto in occasione dei 30 anni dall'uccisione, per mano della mafia, del generale Caro Alberto Dalla Chiesa.
Federica, Anna, Alice e Sara del liceo scientifico sono rimaste piuttosto soddisfatte delle tracce proposte. "Io avrei scelto l'analisi a priori e devo dire che sono stata molto felice del fatto che ci fosse un brano di Ungaretti, autore conosciuto e già studiato durante l'anno'' il commento della prima ragazza.

Anche gli studenti dell'istituto superiore Greppi di Monticello sono rimasti mediamente soddisfatti della prima prova di italiano, che li ha impegnati questa mattina per sei ore.
Stefano ad esempio ha scelto la tipologia B, proposta B1. "All'inizio ero in ansia, poi è andata bene. Domani ci sarà la prova di informatica e sistemi: sarà sicuramente più ardua". Gabriele ha scelto la traccia scientifica, tipologia B2, come Erika, che l'ha trovata "fattibile, perché ho argomentato molto" ci ha detto lo studente di 5IB.

I ragazzi dell'istituto Greppi di Monticello

Matteo ed Emanuele hanno trovato le tracce più complesse rispetto alle simulazioni: "abbiamo scelto la B3, che era fattibile, ma avevamo poco da argomentare".
Alex ha scelto il testo argomentativo, traccia 2. "I temi erano diversi dalla simulazione, ma più o meno dello stesso livello".

La tipologia A è sembrata difficile per i numerosi riferimenti storici, come il testo di argomento tecnologico. Sofia ed Elisa della 5SA hanno scelto il testo argomentativo, che hanno trovato fattibile perché trattava un tema sul '900 affrontato in classe, con cui hanno potuto fare collegamenti. "Ci è sembrata facile anche l'analisi del testo, sia poetica, sia in prosa".
Della stessa opinione i compagni Sara e Anes, che ha definito la prova "vantaggiosa per il liceo". Chiara ha scelto l'analisi testuale, mentre di 5SB, Francesca e Benedetta hanno scelto la tipologia B1.

Valeria e Angela hanno definito la prova "normale. Noi abbiamo scelto la B1 e la B3. C'era molta storia rispetto all'anno scorso". In 5IB, Matteo, Luca e Lorenzo hanno trovato le tracce difficili ma hanno scelto la A2. "Ho ho optato per la tipologia A1, che ha proposto Ungaretti: erano difficili alcune domande, ma altre no" ha detto Leonardo di 5LB.

Secondo Chiara di 5SB, la prova dava tante possibilità di scelta, quindi era facile. Lei ha scelto la tipologia B3, mentre Cristian di 5IB ha preferito il testo argomentativo di tipologia B2 sulla scienza e le innovazioni, per il tema dell'energia nucleare. "All'inizio è andata bene, poi ho avuto un vuoto. Le tracce erano comunque ambigue rispetto alle simulazioni" .
Gaia e Alice di 5SA hanno preferito la seconda traccia, l'analisi testuale su Sciascia, anche se non lo avevano mai svolto in classe. "Era più semplice delle simulazioni, però questa prova è lunga, richiede tante ore, quindi è stata impegnativa".

Elisa (5LB) ha scelto Ungaretti, perché lo conosce bene e preferisce l'analisi ad altre tipologie. Jessica di 5SB ha scelto la traccia B1 sul patrimonio culturale. "Era facile, sapevo qualcosa del tema e le simulazioni erano quasi uguali".

Roberta e Gaia della 5LA hanno trovato tutte le tracce belle e interessanti, ma hanno scelto la B2 sull'uso scorretto della tecnologia, che può diventare negativa, e la prova C1, perché ha permesso di fare una riflessione sulla mafia, attuale e non banale. Infine, tracce fattibili anche per Wisal della 5EA, che ha però optato per l'analisi del testo sulla mafia.

Molto gettonate quindi analisi del testo e saggio breve di argomento scientifico e tecnologico. Domani, a seconda dell'indirizzo di scuola, i ragazzi affronteranno le prove di economia, russo, inglese, scienze umane e informatica.

Sara Ardagna - Roberta Scimè
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