Casatenovo: festa per i vent'anni degli Amici di Villa Farina con benedizione dell'ottavo pullmino per i trasporti sociali
Buon compleanno Amici di Villa Farina! In tanti hanno gremito nel pomeriggio odierno la sede dell'associazione di Via Garibaldi a Casatenovo per prendere parte ai festeggiamenti in occasione del ventesimo anniversario di vita del sodalizio che si occupa della gestione del centro anziani e del trasporto degli utenti verso le strutture ospedaliere e scolastiche del territorio.
Alcune immagini del pomeriggio a Villa Farina
A fare gli onori di casa è stato il presidente Claudio Galbusera che ha voluto ringraziare in primis il parroco don Antonio Bonacina e il neo assessore ai servizi sociali Gaetano Caldirola, ma anche tutti i volontari - di ieri e di oggi - e gli utenti del centro, che hanno partecipato all'iniziativa conviviale.
''Sono contento di aver condiviso con il direttivo la scelta di organizzare la benedizione del nostro nuovo mezzo per i trasporti sociali proprio quest'oggi, alla presenza di tanti volontari e di figure importanti per la nascita della nostra associazione'' ha detto il presidente Galbusera. ''Sono passati vent'anni, ma non è mutato il desiderio di donare del tempo alle esigenze della nostra comunità e neppure lo spirito di sacrificio che ci ha portato a mantere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Oggi continuiamo a scrivere la storia della nostra associazione''.
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Il numero uno di Amici di Villa Farina ha poi ricordato le principali attività che vedono impegnata la realtà sociale casatese: dall'apertura del centro diurno di Via Garibaldi quattro pomeriggi la settimana - offrendo tanti momenti e occasioni di svago e intrattenimento agli anziani - alla collaborazione con altre associazioni casatesi in particolari iniziative. E poi ancora il cineforum organizzato in Auditorium e il trasporto, vero e proprio fiore all'occhiello.
Il presidente Claudio Galbusera e sotto l'assessore Gaetano Caldirola e il parroco don Antonio Bonacina
Ogni giorno infatti sette pullmini - da domani otto vista l'inaugurazione del nuovo Fiat Ducato avvenuta proprio quest'oggi - varcano l'ingresso e l'uscita della sede, impegnati nell'importante servizio, aiuto prezioso per tante famiglie. Cento sono invece i volontari globali dell'associazione e centotrenta i tesserati del centro anziani.
Giovanna Casiraghi, ex presidente degli Amici di Villa Farina
''Ci piacerebbe aumentare il numero di persone che ci sostengono: anche se qualcuno continua ad arrivare è necessario che tutti noi ci impegnamo a sensibilizzare chi ci è vicino e chi conosciamo, sull'importanza della nostra attività'' ha aggiunto Galbusera. ''Non servono particolari capacità o competenze, ma solo la voglia di essere utili''.
Il presidente ha sottolineato poi la positiva esperienza del centro diurno attivato da un paio d'anni in frazione Campofiorenzo e la collaborazione con il Comune che negli anni scorsi, ha sostenuto l'associazione nell'importante progetto per la realizzazione della nuova sede: un ampio salone che può ospitare le attività dei volontari e anche altre iniziative a carattere sociale.
Non poteva mancare poi un riferimento al passato, in particolare agli esordi dell'associazione, fondata vent'anni fa grazie anche al sostegno dell'allora assessore Carla Mocchetti Vismara e all'impegno di alcuni soci fra i quali il compianto Armando Colombo e Giovanna Casiraghi, ''guida'' sino al 2016. ''Grazie all'allora sindaco Antonio Colombo che anni fa ha dato ascolto alle nostre continue richieste supportandoci nel progetto della nuova sede'' ha detto l'ex presidente, ricordando la volontà - mai attuata ma ancora fra gli obiettivi del sodalizio - di dare vita ad un centro diurno integrato al servizio degli anziani del territorio e l'iniziativa dei ''custodi sociali'' portata avanti con successo per alcuni anni.
''Villa Farina rappresenta un modello e una risorsa che ci invidiano in tanti'' le parole del neo assessore Gaetano Caldirola, alla sua prima uscita pubblica. ''Questa è una casa accogliente dove gli ospiti hanno la possibilità di vivere delle relazioni autentiche, cercando di dare una risposta anche alle tante situazioni di isolamento. Si esprime poi alla perfezione il concetto di volontariato, che equivale alla volontà di donarsi generosamente in modo instancabile, mettendo sempre al centro i bisogni delle persone''.
La benedizione del nuovo mezzo di trasporto
Il parroco don Antonio ha invece rivolto un incoraggiamento a Claudio Galbusera e a tutti i volontari, protagonisti di una bella realtà sociale consolidata che deve continuare. ''Se facciamo il bene, facciamolo veramente bene, perchè è la qualità a fare la differenza'' ha detto il sacerdote, ringraziando anche i volontari che in queste settimane stanno garantendo il servizio di trasporto anche ai ragazzi degli oratori feriali.
G. C.