Casatenovo: inaugurato lo Spazio Cicogna, ''riciclo'' di materiale per la prima infanzia

E' stato inaugurato nel pomeriggio di giovedì 21 giugno lo Spazio Cicogna presso il centro sociale Colombina a Casatenovo, dove è stato ricavato un locale per ospitare un servizio del tutto nuovo e a completa disposizione della comunità. Si tratta infatti della possibilità per le famiglie, bisognose e non, di prendere direttamente dallo sportello che sarà aperto due giorni a settimana presso il nuovo spazio, indumenti, vestiti e giochi per la prima infanzia di seconda mano, al fine di evitare gli sprechi ed entrare nel circolo virtuoso dell'economia del dono.

I volontari e le volontarie che hanno contribuito all'iniziativa dello Spazio Cicogna

I capi e tutti gli oggetti che saranno disponibili presso lo Spazio Cicogna saranno infatti distribuiti in modo gratuito a tutti coloro che manifesteranno la necessità di qualche indumento, evitandone l'acquisto e riutilizzando qualcosa in modo utile. L'iniziativa è nata grazie all'impegno di tre soggetti: l'associazione Colombina, il gruppo delle Famiglie dell'Emergenza e gli utenti del Centro Socio Educativo gestito dalla cooperativa sociale La Vecchia Quercia di Casatenovo che hanno tutti offerto il proprio contributo per realizzare uno spazio comune allo scopo di far comprendere alla cittadinanza i benefici dell'economia del dono.

A presentare il progetto sono state le tre responsabili e volontarie delle diverse associazioni: Sara, Cristina e Alessandra, le quali hanno brevemente illustrato la natura dei propri ambienti di riferimento, spiegando l'apporto che ciascun soggetto coinvolto ha dato alla realizzazione del servizio Spazio Cicogna. Il pubblico presente è stato fin da subito numeroso, composto da grandi e bambini curiosi della novità appena lanciata; fra loro c'erano anche il vicesindaco Marta Comi, l'assessore ai servizi sociali Gaetano Caldirola e la presidente della Pro loco di Casatenovo Rosa Adele Galbiati.

Un grazie particolare è stato rivolto ai volontari e ai responsabili della Colombina, sempre disponibili a portare avanti obiettivi di questo tipo e che non hanno esitato ad accogliere la sfida di coinvolgere la comunità in questo progetto, mettendo a disposizione lo spazio. Famiglie dell'emergenza è invece un gruppo spontaneo di volontari e volontarie che si rendono disponibili in qualunque momento a farsi carico di bambini che restano, per qualsiasi motivo, senza famiglia, pur non collocandosi specificatamente nell'area dell'affido. Si tratta di un servizio di accoglienza che questi nuclei famigliari offrono a bambini anche molto piccoli che necessitano nell'immediato di cure parentali e attenzioni particolari fino al momento in cui non si trovi una collocazione stabile più idonea e duratura.

Negli anni, i materiali che questi bambini hanno portato con sé nelle nuove famiglie si sono accumulati nelle case e nei garage e per evitarne lo spreco o lo smaltimento, si è pensato di dare vita a una modalità di riciclo di cui tutta la comunità potesse beneficiare. Lo spazio è stato realizzato anche con il grande impegno dei ragazzi del CSE di Via Manzoni, presenti all'inaugurazione e volenterosi a diffondere proprio l'idea di questo superamento della logica della carità per entrare in quella del dono, dove la creazione di nuovi legami e relazioni e nuove possibilità di aiuto si estendono in misura maggiore e offrono sollievo ai soggetti più in difficoltà.

Tutte le figure e i gruppi coinvolti hanno quindi dato una mano anche nel restyling del salone della Colombina; sono state ridipinte le pareti, predisposto il mobilio più idoneo e addobbato il locale con i simboli delle diverse associazioni mentre il lavaggio, la stiratura e la cura complessiva degli abiti usati è stato affidato proprio agli utenti del CSE per offrire un servizio valido e davvero efficiente.

Lo spazio - benedetto da don Andrea Perego - rimarrà aperto per la libera condivisione da parte di chiunque voglia mettersi a disposizione per il prossimo e per tutti coloro che hanno necessità di accedere al servizio, secondo i seguenti orari: il mercoledì dalle ore 10.00 alle 12.00 e il giovedì dalle 13.45 alle 15.00.
Martina Besana
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