Annone, ponte: nella causa civile promossa da Nicoli, disposta una nuova consulenza sulle cause del crollo
Una nuova perizia - o meglio una consulenza tecnica d'ufficio - per stabilire le cause del crollo del ponte di Annone. A disporla è stato il giudice del tribunale di Lecco Dario Colasanti, nell'ambito della causa civile promossa nei mesi scorsi dalla Nicoli Trasporti Spedizioni Spa nei confronti della Provincia di Lecco e di Anas, in relazione al tragico cedimento avvenuto lungo la superstrada 36 direzione Nord. Era il 28 ottobre 2016 quando al passaggio di un mezzo pesante della società bergamasca il manufatto crollò, con la conseguente morte del civatese Claudio Bertini, che proprio in quegli istanti stava transitando lungo l'arteria per fare ritorno a casa al termine di una giornata di lavoro trascorsa a Milano.
Il crollo del ponte di Annone il 28 ottobre 2016
Ritenendosi parte lesa nell'incidente, Nicoli ha infatti citato in giudizio Provincia e Anas con la richiesta di risarcimento danni stimata in 652.776,92 euro, dovuta alle spese di recupero del mezzo, al danno d'immagine, agli accertamenti condotti per valutarne le condizioni e al minor guadagno visto il mancato utilizzo dello stesso.A loro volta l'ente con sede a Villa Locatelli e la società che si occupa della gestione stradale hanno chiamato in causa la Provincia di Bergamo, che aveva rilasciato alla società di trasporti l'autorizzazione periodica alla circolazione del trasporto eccezionale. L'ente provinciale lecchese ha poi chiesto che venisse coinvolta nel procedimento la compagnia assicuratrice con la quale è stata sottoscritta la polizza per la responsabilità civile patrimoniale verso terzi. Anas invece, ha proposto di chiamare in causa l'ingegnere che si era occupato di un progetto riguardante anche la manutenzione straordinaria del cavalcavia e che nella propria relazione descrittiva datata maggio 2014, aveva dichiarato all'azienda deputata alla manutenzione della rete viaria, l'assenza di problemi statici della struttura.
Il nuovo manufatto posato nelle scorse settimane a scavalco della SS36
