Casatenovo: l'estate al Parco delle Sculture di Villa Mariani

Roberta Mariani
Tuttavia l'impegno in questa estate non è solamente relativo ai nuovi allestimenti interni e all'organizzazione del nuovo anno accademico e formativo, ma particolarmente dedicato al Parco delle Sculture.
La direttrice ha infatti chiamato a far parte del gruppo di artisti che espongono nel Parco delle Sculture, la scultrice Roberta Mariani alla quale ha affidato la creazione di un'opera da un tronco di cipresso ancora radicato che, ormai morto, in accordo con il comune era stato in parte tagliato.
Il tronco è collocato nell'ala del Parco delle Sculture dedicata dalla direttrice al tema "L'UMANITA' NON PUO' ESSERE DISPERSA", dove si trovano collocate le opere URLO di Paolo Mezzadri e MEDITERRANEO di Teresa Ferraiuolo, oltre che il Roseto.
Roberta Mariani, originaria di Seregno, è una artista di straordinaria sensibilità, in grado di liberare dal legno superfluo le sue creature, lievi e forti allo stesso tempo; mano straordinaria riesce a donare rotondità e armoniosa bellezza ad ogni sua opera.
L'opera che in questi giorni sta realizzando, lavorando nel Parco, è dedicata alla Maternità come forza creatrice, generatrice di certezza, unico punto fermo per coloro che, nella disperazione, lasciano le proprie terre.
''Donne che lasciano un passato e lo perdono, ma portando seco la speranza, una nuova nascita, nuove radici'' ha detto Roberta Mariani.
La direttrice Carossia infatti ha voluto fortemente lavorare sul legame, non solo fisico e prospettico, ma tematico fra l'opera Mediterraneo di Teresa Ferraiuolo e la Maternità di Roberta Mariani.
"E' straordinario vedere nascere quest'opera, viva, vibrante, come l'anima dell'artista che la crea. Ma ancora più straordinario è ascoltare e comprendere il dialogo silenzioso ma potente che muove fra Mediterraneo di Teresa Ferraiuolo e Maternità di Roberta Mariani.
E' emozionante comprendere come le anime di due donne, due artiste che non si conoscono riescano a dialogare e a fondersi.
Materiali differenti, metallo e legno, mani differenti ma unite da un tema, l'umanità e l'esodo, e da un luogo nel quale l'arte e la cultura sono colme di reciprocità'' le parole di Irene Carossia.
Nel Parco verrà inoltre installata in queste settimane anche l'opera GOCCE dell'artista Lucia Rosano, andando ad aumentare il patrimonio artistico di questo meraviglioso Parco delle Sculture che, con le nuove scelte della direttrice, si avvia sempre di più a diventare anche uno splendido giardino botanico nel quale la mano dell'uomo incontra la mano della natura.
Non resta che rinnovare l'invito a visitare il Parco cogliendo anche in questi giorni l'occasione di vedere l'artista Roberta Mariani al lavoro, ricordando che vedere creare un'opera d'arte è sempre una occasione di nutrimento dell'anima.
Tutto questo nell'attesa della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione programmata per il 12 settembre.
