I gioielli del territorio immortalati...dall'alto negli 'scatti al volo' del cassaghese Marco

È una passione nata cinque anni fa, durante il giorno del suo compleanno, quando ricevette per la prima volta come regalo, un drone. "Si trattava di uno dei primi esemplari, antiquato rispetto a quelli che si possono vedere ora" ci ha raccontatp, ma dopo avere preso dimestichezza con lo strumento ed essersi impratichito, Marco ha iniziato a studiare e ad acquistarne altri, sempre più evoluti, perché in più avevano la fotocamera. "La prima volta che mi è capitato di usare un drone con la fotocamera, ho pensato che il punto di vista aereo fosse fantastico e che avrei potuto concentrarmi su quello. Iniziai quindi a mappare le zone limitrofe alla mia abitazione come per esempio il parco della Valletta qui a Cassago, e proprio l'anno scorso durante la Festa del Paese, ho deciso di realizzare una serie di video e scatti del paese visto dall'alto".

Giorno dopo giorno il lavoro di Marco si è arricchito di nuovi scatti, sempre più definiti e precisi, del territorio che lo circondava. La prospettiva degli scatti è decisamente diversa rispetto quella delle classiche fotografie.
Durante questi anni ha partecipato come fotografo ad una serie di iniziative, ricordando la festa di Cassago, il video documentario di Sant'Agostino, l'evento dedicato ai bambini di Chernobyl - quando è stato deciso di regalare ai ragazzi le foto ricordo aeree delle macchine su cui avevano percorso la tratta - o ancora all'evento appena terminato a Besana, Pedala coi Lupi.
Marco adora la natura e i luoghi in cui è cresciuto e in cui ha potuto fare esperienza con il suo drone, preferisce produrre scatti di luoghi inesplorati, che in pochi conoscono, perché solo così è possibile venire a contatto con Madre Natura, producendo in questo modo, con la sua fotografia, forme di bellezza che raramente si hanno occasione di vedere.

Per condividere questa sua passione e questo suo hobby, il cassaghese ha creato una pagina Facebook, visitabile da tutti, chiamata "Scattialvolo", nella quale ha deciso di inserire tutti i lavori realizzati fino ad ora: "l'ultimo scatto che ho fatto è stato sul Fiumelatte, il fiume più corto d'Italia sul Lago di Como, lungo appena 250 metri". È un modo questo per mostrare piccole bellezze nascoste sul territorio.
È una dimostrazione, questa, del fatto che chiunque abbia passione, coraggio e impegno può realizzare qualsiasi progetto. Nonostante le difficoltà e i problemi che la vita spesso ci mette davanti, e con i quali a volte bisogna convivere, Marco insegna a non arrendersi e a sfruttare le proprie potenzialità per realizzare qualcosa di grande e di bello che dia soddisfazione e riconoscimento.
Per il futuro il giovane sta già pensando all'organizzazione della prossima Festa di Cassago, anche se confessa di non smettere mai, con il suo drone, di cercare nuovi luoghi e territori da fotografare.