Colle B.za: per la festa di S.Rocco, corsa degli asini e processione in loc.Ravellino

Alcuni momenti della processione con la statua del santo per le strade della frazione

In un pomeriggio soleggiato e caldo sono stati celebrate i festeggiamenti per la ricorrenza di San Rocco. Un appuntamento che a Ravellino - località di Colle Brianza - si ripete ogni anno come da tradizione. La sagra di San Rocco - iniziata negli scorsi giorni - ha visto oggi 16 agosto le ricorrenze religiose in occasione della festa patronale.

A metà pomeriggio la Santa Messa è iniziata celebrata da Don Alberto Pirovano, parroco di Colle Brianza, alla presenza del sindaco Tiziana Galbusera con il gonfalone comunale. Alla cerimonia hanno presenziato anche i responsabili di alcune delle associazioni attive del paese fra cui: l'Avis, gli Alpini e la Protezione Civile.

Al termine della messa la statua del santo è stata portata fuori dalla chiesa di Ravellino dove numerosi fedeli la attendevano nella piazza. Da lì è iniziata la processione fra nel centro dell'antico borgo.

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La statua di San Rocco è stata portata a spalla da alcuni fedeli mentre le reliquie del santo hanno attraversato le vie del paese nelle mani di Don Alberto. Per l'occasione le case e la chiesa di Ravellino sono state ornate a festa con drappi bianchi e rossi.

La banda di San Fermo ha accompagnato suonando il Santo lungo tutto il tragitto, continuando poi ad esibirsi nel piazzale antistante la chiesa. Non appena il corteo ha fatto ritorno nella piazza i fedeli numerosi si sono avviati a baciare le reliquie del santo in segno di devozione.

San Rocco è stato venerato inizialmente come protettore dalla peste, quando nel medioevo veniva invocato contro la malattia che provocò milioni di morti. In una seconda fase è divenuto protettore degli animali. Per questo motivo non è mancata nemmeno la benedizione degli animali che si è tenuta dopo la messa del mattino.

Terminata la funzione religiosa, la statua e le reliquie del santo sono state riportate dentro la chiesa e hanno preso il via una serie di giochi caratteristici della sagra, fra cui l'immancabile appuntamento con la corsa degli asini.

Una competizione attesa da molti che quest'anno ha visto alcuni asinelli piuttosto scatentati prenderne parte. Quattro le squadre partecipanti; Don Chisciotte con Sancho Panza, Geppetto, l'Uomo Tigre e Super Mario con Funghetto. Proprio Funghetto, l'asino di Super Mario, non ha voluto saperne di muoversi dalla piazza. Super Mario appiedato non ha potuto fare altre che piegarsi alla volontà del suo "destriero" particolarmente contrario al prendere nella gara.

Non sono servite le carote. Funghetto è rimasto fermo in mezzo alla piazza, per la felicità dei più piccoli che hanno potuto assistere divertiti alla scena. Fra gli altri "equipaggi" l'Uomo Tigre ha avuto la meglio, è riuscito a completare il percorso dirigendosi prima verso il lavatoio di Ravellino, facendo poi ritorno nelle vie fra nel lato opposto del paese e giungendo per primo sulla piazza.

Nulla ha potuto Don Chisciotte che con Sancho Panza ha tentato, in qualche modo, di inseguire l'Uomo Tigre: non è comunque riuscito ad agguantare la prima posizione. Dei tre giri del percorso previsti i quattro partecipanti sono riusciti - sì e no - a completarne uno. La corsa è stata comunque divertentissima per tutti gli spettatori presenti.

L.A.
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