Galbiati eletto presidente dell’ambito distrettuale di Merate. Al sindaco di Casatenovo 20 voti su 22. Resta vice Laura Pozzi
Filippo Galbiati e Laura Pozzi
I lavori, svolti come di consueto nella sala consiliare di Merate, sono stati introdotti dalla vice presidente Laura Pozzi, delegata del sindaco Bruno Crippa di Missaglia, che, nella veste di vice presidente ha retto l'assemblea in questi mesi, dopo la decadenza dell'ex presidente Adele Gatti, sconfitta alle elezioni amministrative del 26 maggio scorso dal giovane Alessandro Paolo Milani alla guida di un raggruppamento di centrodestra.
La Pozzi ha spiegato agli amministratori neo eletti la procedura: votazione a scrutinio segreto, eleggibile un sindaco oppure un suo delegato permanente. Una breve presentazione dell'ambito, che di fatto sostituisce i distretti sanitari e poi la parola all'assemblea.
Il primo a intervenire è stato Davide Maggioni, sindaco di Sirtori il quale ha proposto per la carica presidente il nome di Filippo Galbiati. Identica proposta è stata avanzata dal sindaco di Merate Massimo Panzeri.
Si è proceduto quindi a scrutinio segreto con venti schede a favore del sindaco di Casatenovo, una bianca e una nulla.
Galbiati ha preso posto al tavolo solitamente occupato dagli assessori meratesi e ha ringraziato i presenti, che gli hanno tributato un caloroso applauso. "Unità", nel lavorare per il socio-sanitario e "collegialità" nelle decisioni le due parole d'ordine di Galbiati. Il medico d'urgenza ha constatato come la riforma sanitaria regionale stenti a decollare e che soltanto sui Presidi socio-sanitari territoriali (Presst) si è fatto qualche passo avanti. Individuare una geografia territoriale dei servizi con Presst posizionati a Olgiate, Casatenovo e Merate uno dei primi obiettivi da raggiungere.
Inutile invece la votazione per la vice presidenza che non è in discussione per cui la carica resta di Laura Pozzi.
Se questa sera si è raggiunta una sostanziale unanimità attorno alla figura di Galbiati assai più complessa si presenta la nomina del Consiglio di Amministrazione di Retesalute. In campo è probabile che si fronteggeranno due schieramenti: uno che ha come "testa d'ariete" Davide Maggioni, sempre molto attivo durante i confronti, e come elemento di punta Stefano Motta di Calco con l'appoggio di Paolo Brivio di Osnago, Giampaolo Torchio di Paderno, qualche comune minore che raramente si esprime e, forse, la stessa laura Pozzi di Missaglia.
Sul fronte opposto dovrebbe tenere l'asse Merate - Casatenovo alleati con Olgiate, Brivio, Airuno, Monticello.
Si tratta, naturalmente, di uno schematismo che non riassume certo la complessità degli argomenti in forza dei quali si dovrà inevitabilmente andare alla conta. Un millesimo in più deciderà le sorti di Retesalute.
