Annone: in tanti alla scoperta dei gioielli artistici del comune

Grande partecipazione alla manifestazione "Ville aperte", svoltasi la scorsa domenica ad Annone Brianza dalle 8.30 alle 17.30.


Tanti gruppi, molto numerosi, sono stati guidati da volontari alla scoperta di luoghi straordinari, che rendono il paese un gioiello incastonato tra il lago e le colline brianzole. La prima tappa del percorso è stata la chiesa parrocchiale, progettata dall'architetto Bovara e seguita da Villa Giani, che si trova a poca distanza.

La villa è senza affaccio sulla strada, come di consueto nel paese di Annone. L'ingegner Lavatelli, attuale proprietario, ha accompagnato i gruppi in questa tappa, facendo riferimento anche alla famiglia Annoni, che in precedenza vi aveva abitato. Lo scorcio visibile dal giardino della villa, estremamente curato e di grande pregio, ha permesso ai visitatori di sbirciare da lontano la bellezza del lago. Il percorso si è poi snodato verso Villa Sant'Ubaldo e Villa Cabella, divenuta ormai il simbolo di Annone.

"Tutti gli anni la partecipazione è davvero molto sentita. Per Annone è motivo di orgoglio, perché i visitatori apprezzano quanto proposto e perché è tutto realizzato grazie alla disponibilità della parrocchia, dei proprietari delle ville e dei volontari. In particolare, l'impegno di questi ultimi è stato indispensabile per il buon esito della giornata" ha detto il consigliere Alessia Sala, che ha accompagnato alcuni gruppi con gli altri volontari.

Più di 300 persone sono andate alla scoperta di Annone grazie a questa manifestazione e hanno trascorso una bella domenica tra indimenticabili paesaggi e opere architettoniche di grande valore.

R.S.
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