Il 21 incontro di ''Per fare un bambino ci vuole un villaggio''

Lunedì 21 ottobre 2019 alle ore 20.45, presso la Sala di Palazzo Falck sita in P.za Garibaldi n.4, avrà luogo l'incontro: "Il venire al mondo, il prendersi cura, le relazioni e il valore della condizione umana: storia di Francesco". Ingresso libero.

Interverranno, quale accompagnamento alla testimonianza di Catia Cariboni e Gabriele Caspani, Alessandra Papa e Gaetano Oliva con l'obiettivo dichiarato di dar vita ad una serata insolita con un'alternanza di riflessioni, testimonianze, letture e momenti di drammatizzazione, Alessandra Papa è Professore Associato di Filosofia morale, membro del Dipartimento di Filosofia e del Comitato scientifico del Centro di Ateneo di Bioetica dell'Università Cattolica di Milano e del Comitato scientifico di "Journal of Bioethics and applications" - Rivista internazionale di Bioetica - e del Comitato scientifico di "Medicina e Morale" - Rivista internazionale di Bioetica. Attualmente tiene i corsi di Filosofia della Persona, Filosofia della Prassi Umana e Antropologia filosofica. Gaetano Oliva è Professore a contratto presso il Dipartimento di Italianistica e comparatistica dell'Università Cattolica di Milano. Ad oggi è docente di Teatro di Animazione, Drammaturgia e Organizzazione ed Economia dello Spettacolo presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per le sedi di Milano, Brescia e Piacenza. Catia Cariboni e Gabriele Caspani sono i genitori del piccolo Francesco, il vero protagonista della serata. L'incontro è il secondo di una serie di sette appuntamenti, rivolti a genitori, docenti, dirigenti ed educatori in genere, proposti e pensati all'interno della rassegna "Per fare un bambino ci vuole un villaggio" organizzata dalla neo-associazione "Un Villaggio per educare APS" sul tema "L'umano alla prova: oltre le ferite dell'esistenza". Il tema della serata, con la "storia di Francesco", si presenta come una sorta di paradigma della condizione umana e un'occasione di riflessione sui sogni, le aspettative e le preoccupazioni di una coppia di genitori nei confronti della nascita di un figlio e del suo venire al mondo.

Scrive il prof. Adriano Pessina:

"In un caldo giorno di giugno, mentre mi trovavo in studio in Università, la Segreteria del Centro di Ateneo di Bioetica ha ricevuto la telefonata di una persona che voleva parlarmi e che si presentava come una mia ex allieva del corso di bioetica. Ed è stato così che ho conosciuto la storia di Francesco. Catia Cariboni, una studentessa di cui non ricordavo né il nome né il volto, che aveva sostenuto il mio esame  molti anni prima, si rivolgeva a me per parlarmi della sua maternità, e delle sue preoccupazioni nei confronti di Francesco, il bimbo che portava in grembo, a cui era stata diagnosticata una grave patologia, combattuta tra il timore di non fare tutto quanto era possibile per la vita e la salute di Francesco, e la paura di incorrere in trattamenti sproporzionati, che potessero farlo soffrire senza  offrirgli reali benefici. Di quella prima conversazione, a cui ne seguirono altre, molto rare e sempre discrete, conservo una viva memoria.... La storia del piccolo Francesco con la sua fragilità, quindi, può parlare veramente a tutti: a chi è genitore e a chi è figlio, a quanti praticano l'arte medica e a coloro che vogliono trovare un tempo per pensare a quell'evento così semplice e spontaneo, eppure così carico di significati e di valori che è il venire al mondo."

(Adriano Pessina tratto dalla Prefazione del libro: C. Cariboni, G. Oliva, A. Pessina, Il mio amore fragile. Storia di Francesco, Ed. XY.IT).  

Gli incontri sono stati organizzati da "Un Villaggio per educare APS" in collaborazione con l'Associazione La Nostra Famiglia, Age Lombardia, AgeSC Lecco, AIDD Onlus, CAV di Lecco, Centri clinici NeMO, Diesse Lombardia, Fondazione Orizzonti Sereni, Istituto Maria Ausiliatrice Lecco, Karpion Onlus, Meter Onlus, Parvus Onlus. Ai genitori, docenti, dirigenti e studenti di scienze della formazione partecipanti interessati, previa registrazione, verrà inviato Attestato di frequenza al termine dell'intero ciclo di conferenze, previa registrazione tramite apposito modulo, utilizzando il seguente link: https://forms.gle/idZdCgu4bf4ij6az7

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