Colle: respinta la mozione della minoranza sulla revoca delle convenzioni di Campsirago

Il gruppo di minoranza "Riorganizziamo Colle" ha scelto di attaccare frontalmente la maggioranza sulla situazione della località periferica di Campsirago. Durante la seduta consiliare di giovedì 17 ottobre, dopo aver avanzato richieste di chiarimenti sulla "festa della burolla" organizzata presso la frazione, i consiglieri di minoranza sono passati direttamente a chiedere la revoca delle convenzioni attive con Scarlattine Teatro e Karibuny.

Il pubblico di volontari presente in sala consiliare

Le due associazioni operano da anni a Campsirago organizzando rispettivamente festival teatrali di rilevanza regionale e nazionale - come Il Giardino delle Esperidi organizzato da Scarlattine - e gestendo una struttura - Karibuny - in grado di ospitare gruppi organizzati e persone con disabilità per brevi vacanze.
Entrambe gestiscono degli spazi in alcuni edifici di proprietà del comune, ottenuti in gestione attraverso delle convenzioni attive da anni e - nel caso di Karibuny - rinnovate nel corso del 2018. A spingere il gruppo di minoranza a chiedere la revoca delle medesime convenzioni - attraverso una mozione a firma Rodolfo Cantaluppi - sono state diverse motivazioni fra cui: «il disturbo con spettacoli fino e oltre alle due di notte», «la precarietà delle strutture», «l'utilizzo improprio dei locali», «un laboratorio usato come dormitorio», «il non rispetto del regolamento condominiale» e una «serie di cose irregolari».

Il vicesindaco Rodolfo Cantaluppi

Ad assistere all'elenco delle presunte irregolarità erano presenti anche gli stessi ragazzi attivi nelle due associazioni. Una quarantina circa, seduti fra il pubblico, in piedi ai lati della sala consiliare e anche fuori, sulla porta, nei corridoi fino sulle scale del Municipio attenti ad ascoltare le critiche avanzate nei confronti del loro operato sollevate dal gruppo di minoranza.
Diverse criticità, ognuna delle quali sarebbe, secondo il consigliere di minoranza Cantaluppi, «sufficiente per la giungere alla revoca delle concessioni».
L'attuale situazione, che sarebbe presente in alcuni dei locali dati in concessione alle due associazioni è stata descritta, a più riprese, in modo forte dal consigliere di minoranza, sottolineando come - a suo giudizio - sarebbe talvolta «in contrasto totale con quelle che sono le normative». Tra gli aspetti più problematici a detta di Cantaluppi, la casa vacanze gestita da Karibuny.
Giungendo però, a conclusione del suo intervento, a lasciare la porta aperta ad eventuali correzioni delle convenzioni attive: «lascio all'amministrazione - ha dichiarato lo stesso Cantaluppi - valutare se è il caso di arrivare alla revoca della convenzione o adeguarle alla situazione e controllare».

Il sindaco Tiziana Galbusera

Il consigliere, presentatosi alla seduta munito di diversa documentazione, ha anche comunicato di avere «prove fotografiche» relative alle strutture e al loro utilizzo. Immagini nei confronti delle quali il sindaco Galbusera ha subito sottolineato la necessità di prestare attenzione alle normative della privacy.
Di fronte all'attacco frontale, a tutto campo, del consigliere di minoranza, l'intera amministrazione a partire dal sindaco Galbusera, dal vicesindaco Ettore Anghileri e dall'assessore Maurizio Perego ha fatto fronte comune contestando punto su punto le critiche avanzate da Cantaluppi.
In particolare, l'assessore Perego, prima che si entrasse nei dettagli più tecnici inerenti la situazione dei locali, ha voluto fare una difesa tutta politica della scelte effettuate dalla passate amministrazioni nei confronti della località periferica: «Anni orsono - ha dichiarato - con lungimiranza in presenza di una frazione abbandonata l'amministrazione si adoperò per il recupero degli edifici e la rinascita di Campsirago. In seguito, è stata firmata la convenzione con Scarlattine Teatro che ha contribuito a rivitalizzare Campsirago portandolo alla ribalta nazionale, pubblicizzando il comune di Colle Brianza su riviste e quotidiani come il Corriere della Sera, con presenze di note compagnie, attori e prime teatrali. Voi chiedete lo scioglimento della convenzione. Noi pensiamo che le regole vanno rispettate. Mi sembra però che prima di giungere allo scioglimento della convenzione ci siano dei passaggi per arrivare a regolarizzare la situazione».

Il vicesindaco Ettore Anghileri

Aggiungendo inoltre, con riferimento alla situazione di alcuni dei cittadini che hanno espresso lamentele per le attività di Scarlattine Teatro: «Se si parla di rispetto delle regole son ben altre le regole e i contratti non rispettate da alcuni cittadini di Campsirago che hanno firmato la lettera di protesta. Regole ben più importanti che non rispettate vanno a gravare sull'Amministrazione comunale e quindi su tutti i cittadini».
Dopo l'elogio dell'assessore Perego nei confronti di Scarlattine Teatro, il sindaco Tiziana Galbusera ha risposto punto per punto sulle criticità che la minoranza ha avanzato come giustificazione della richiesta di revoca delle convenzioni. «Non mi risultano - ha chiarito Galbusera - richieste di intervento per schiamazzi, ne mi è arrivato nessun verbale da parte dei carabinieri. Inoltre, la situazione viene monitorata. In occasione delle feste di giugno Scarlattine Teatro aveva le certificazioni necessarie rilasciate da tecnici abilitati e Karibuny ha presentato la regolare documentazione Scia per l'attività di casa vacanze». Il primo cittadino ha poi sottolineato come nelle scorse settimane abbia fatto regolare comunicazioni alle due associazioni invitandole a rispettare gli orari previsti per le attività legate alle feste, concludendo: «Ricordo che lo scorso anno il consigliere di minoranza Aldo Dal Lago ha votato a favore del rinnovo della convenzione con l'associazione Karibuny».

I consiglieri di minoranza votano la revoca delle convenzioni

Non convinti delle motivazioni giunte dai banchi della maggioranza i consiglieri del gruppo "Riorganizziamo Colle" hanno annunciato di essere al lavoro per elaborare un «progetto di rilancio» della frazione di Campsirago al fine di evitare che venga «lasciato tutto allo sbando». Cantaluppi ha anche sottolineato un certo intento «provocatorio» che sottostava alla mozione di revoca da lui presentata, invitando la maggioranza a lavorare per risolvere le problematiche dai lui evidenziate.
Prima di porre in votazione la mozione il sindaco Galbusera ha sottolineato gli importanti risultati raggiunti dalle due associazioni nei rispettivi settori, ringraziandole per il lavoro svolto.
La mozione che chiedeva la revoca delle convenzioni attive con le due associazioni ha ottenuto i voti favorevoli dei soli consiglieri di minoranza, ed è stata respinta con voto contrario compatto da parte del gruppo di maggioranza.

L.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.