Viganò: decreto ingiuntivo a Vodafone per il mancato pagamento di 27mila€ di affitto

Le antenne della telefonia installate in Via dell'Industria
La notizia è stata resa nota sull'albo pretorio comunale a seguito della decisione assunta dalla giunta lo scorso 7 novembre, quando è stata deliberata e resa immediatamente eseguibile. La richiesta dell'amministrazione Bertarini deriva dal mancato pagamento del canone di locazione per l'impianto di telecomunicazione mobile che si trova sul territorio viganese in Via dell'Industria, e che è soggetto al contratto di concessione per l'utilizzo di quella porzione di terreno utilizzata appunto per l'installazione di una stazione radio di proprietà della società. L'accordo tra il Comune e Vodafone Omnitel risale al novembre del 2015 e prevedeva il pagamento di un canone annuo pari a 13.000 euro da versarsi in due rate semestrali di uguale importo. Alla data odierna tuttavia, la società risulta inadempiente nei confronti del Comune per non aver ancora versato i canoni relativi agli anni 2018 e 2019, dopo che all'inizio del mese di ottobre era già stata inviata alla società una diffida di pagamento di importo complessivo a 26.773,80 euro. La giunta ha concluso l'analisi della situazione ritenendo necessario e conforme alla legge avviare una procedura monitoria per l'emissione da parte del giudice di un decreto ingiuntivo con il quale si ingiunge il debitore ad adempiere l'obbligo assunto entro un determinato periodo di tempo, trascorso il quale, in caso di inadempienza, può consentire l'eventuale pignoramento dei beni della società. L'individuazione della figura legale che si occuperà della questione è stata affidata al responsabile del servizio tecnico comunale e il fine di questa procedura è quella di recuperare le somme riscosse e non versate dalla società Vodafone Omnitel a titolo di canone di concessione per 26.773,80 euro.
