Molteno: discussione tra i 2 ex sindaci sul caduto Brenna
Discussione accesa in consiglio sull'interrogazione presentata dal gruppo di minoranza "Progetto per Molteno" in merito alla cerimonia del IV novembre e in particolare alla lettura delle parole che il sindaco di allora, Pietro Strada, fece dopo il ritorno in paese della salma del caduto Carlo Brenna. L'interrogazione chiedeva documenti che attestavano il luogo in cui sono conservate oggi le spoglie.
I consiglieri di opposizione. Primo da sinistra Ferdinando De Capitani
Accesi i toni tra l'ex sindaco Mauro Proserpio che ha sostenuto come la minoranza abbia "posto dubbi su elementi oggettivi come i georadar, dichiarando falsità" e il consigliere di opposizione Ferdinando De Capitani che ha parlato di "una brutta storia per la quale vi invitiamo a trovare una soluzione rispettosa verso tutti". Ha poi aggiunto alcune considerazioni sull'accaduto: "La salma tornò nel 1924 e dunque poteva essere stata messa attorno alla piattaforma vecchia. Negli scorsi anni è stato spostato il monumento e noi avevamo scritto all'ufficio tecnico per chiedere chiarimenti. Se è stato toccato qualcosa nello spostamento, i lavori non avrebbero dovuto fermarsi? Abbiamo ritrovato i resti un reduce conservati anche all'albo d'oro ma non lo abbiamo detto? Avremmo potuto fare una cerimonia di deposizione delle spoglie e accompagnarlo con una targa, ma a oggi l'amministrazione non è stata in grado di dirci cosa è successo e l'ufficio tecnico non parla: forse c'è qualcosa che non si vuole dire".
Secondo da destra l'ex primo cittadino Mauro Proserpio, oggi consigliere
