Maresso: cinque cori in parrocchia per il concerto ''Note di Natale'', alla 9° edizione

Una chiesa gremita di persone quella di Maresso che nella serata di domenica 22 dicembre ha ospitato il concerto Note di Natale, appuntamento annuale oramai giunto alla nona (attesissima) edizione.

La parrocchia ha infatti accolto cinque cori provenienti da vari territori della Brianza, che hanno intrattenuto il pubblico per l'intera serata per augurare a tutta la comunità maressese e non solo, un sereno Natale.

Come da tradizione, la manifestazione è stata presentata e condotta da Rossano Casiraghi. "Questa sera farete esperienza di un concerto variegato, con diverse versioni di canto e di musica corale", ha detto, facendo riferimento alla grande varietà di composizioni ed esibizioni dell'evento, dalla musica tradizionale italiana a canti tipici africani, ma anche spagnoli, francesi e inglesi, sperimentando sia la musica degli strumenti sia la musica delle voci stesse, talvolta presenti in coro, talvolta da soliste.

Il primo gruppo a radunarsi sotto l'altare e a esibirsi è stato quello dei bambini dell'Oratorio di Maresso: un gruppo molto eterogeneo, che ospita ragazzi delle elementari, delle medie, delle superiori e c'è spazio persino per un bambino dell'asilo.

Il gruppo, diretto da Aldo Stemberger, si è esibito con canti in spagnolo, italiano e francese, spaziando dalla tradizionale "Feliz Navidad" a "On écrit sur les murs", passando per "Natale è festa". I ragazzi sono stati accompagnati anche dal gruppo di Stemberger, con Carlo Beretta alla tromba, Claudia Buratti al violoncello, Daniele Carboni alla tastiera, Stefano Fumagalli al basso, Marta Muzio al flauto, Stefano Sambusiti alle percussioni e Lorenzo Casiraghi, Sara Mottadelli e Francesca Scaccabarozzi alle chitarre. Nel gruppo erano presenti anche dei solisti: Francesca Amati, Giulia Galbusera e Letizia Riva.

Per secondi poi si sono esibiti i Piccoli Cantori delle Colline di Brianza, gruppo con sede principale a La Valletta Brianza ma che raccoglie partecipanti da tutta la zona. Il coro, che ha alle spalle diversi premi e riconoscimenti, tra cui una medaglia d'oro in Svezia, si è esibito con "O sapienza", "Fermarono i cieli", "Quem vidistis pastores", "Sei Madre del Signore", "Circles of Motion" e infine "White Christmas", canti prettamente natalizi. Il gruppo è stato diretto da Flora Anna Spreafico e accompagnato da Emi Comi alla tastiera.

Per terzi, in seguito, i padroni di casa: la Corale Santa Cecilia di Maresso, diretta da Carlo Stemberger e accompagnata da Matteo Villa all'organo. Il gruppo ha proposto canti quali "Ave, maris stella", "Il bambino della pace", "Nella notte di stelle lucenti" e "S'accese un astro in cielo".

Ha proseguito poi il gruppo del Laboratorio delle Voci Viola del C.R.C. (Centro Ricreativo Corale della Brianza) composto da voci adulte maschili e femminili, diretto da Pasquale Amico. Il gruppo ha eseguito brani a cappella, creando il suono degli strumenti con le voci dei cantori, e hanno proposto al pubblico brani di origine spagnola, "Campana sobre campana", di origine italiana, "Zitti zitti", "Lieti pastori" e "Cara stelletta", e persino africana, con canti tradizionali sudafricani e congolesi, quali "Yimbila noël" e "Yesu azali awa".

Il quinto e l'ultimo gruppo è stato infine il Coro MTI, diretto da Aldo Stemberger, e accompagnato da Carlo Beretta alla tromba, Claudia Buratti al violoncello, Daniele Carboni alla tastiera, Stefano Fumagalli al basso, Stefano Sambusiti alle percussioni, Carlo Stemberger al violino e Lorenzo Casiraghi, Sara Mottadelli e Francesca Scaccabarozzi alle percussioni. Tra loro, anche dei solisti: Valentina Beretta e Elisa Piazza. Il gruppo ha eseguio canzoni tradizionali natalizie ma anche brani più moderni e originali: "Re dei Re", "Oh, Happy Day!", "That's Christmas to me" e infine "O come, all ye faithful".

Alla fine del concerto la parola è passata a don Bruno Perego, che ha ringraziato per la partecipazione e ha fatto i suoi personali auguri di buone feste: "è uno spettacolo vedere quanti coristi ci siano qui presenti: bravissimi tutti, vi ringrazio per prepararci al Natale. Diverse parole, diverse musiche, tutte nate per un piccolo bambino: allora l'invito che faccio è di non fermarci ai canti, ma di innamorarci e lasciarci attrarre da Cristo. Questo è Natale, noi abbiamo bisogno di Gesù".