Oggiono: polemica dopo il taglio delle piante in Viale Vittoria. Sindaco, ''la situazione era grave''

Lo scorso mercoledì 4 marzo sono stati tagliati cinque tigli di Viale Vittoria. Il taglio delle piante ha fatto scaturire alcune polemiche, anche a livello politico, nonostante fosse previsto da tempo all'interno di un ampio piano di studio e valorizzazione del patrimonio arboreo cittadino. Tagli di altre piante, situate in altre zone della città, erano già stati effettuati nei giorni precedenti. Altri abbattimenti seguiranno la prossima settimana.

Viale Vittoria, la strada alberata che collega il centro di Oggiono alla stazione, è costeggiata ai lati da numerosi esemplari di tiglio. Alcuni di essi potrebbero risalire a oltre un secolo fa, a fine ‘800, quando la strada è stata realizzata.
L'intervento di rimozione delle piante è giunto dopo una fase di studio, come ha avuto modo di chiarire il sindaco di Oggiono Chiara Narciso: «il taglio è conseguente alla relazione realizzata da un agronomo incaricato dal comune. Nella relazione si evidenziava in modo chiaro la situazione molto grave di queste piante, per le quali si segnalava la necessità di abbattimento urgente».

In queste condizioni "gravi" sono risultati cinque due quarantanove tigli di Viale Vittoria. Ma, non solo. Dalla relazione agronomica - i cui risultati sono stati parzialmente anticipati dal sindaco nel consiglio comunale dello scorso gennaio - si evince che una situazione irrimediabilmente compromessa emerge anche per altre piante del territorio comunale di Oggiono. Si tratta di due arbusti, una betulla e un ligustro, situati nei pressi del parcheggio fra via Mosacci e via de Francesco. Per entrambi si evidenzia una situazione definita "molto grave" che necessita di un abbattimento "urgente". Taglio che verrà effettuato il prossimo lunedì 9 marzo. La stessa sorte è già toccata a due faggi situati in zona Lazzeretto, un pino in zona Peslago e un carpino e un faggio nel giardino di Villa Sironi. Tutti questi arbusti sono già stati tagliati lo scorso 26 febbraio.

Tagliati i tronchi dei cinque tigli di Viale Vittoria, la gravità in cui versavano queste piante è emersa in tutta la sua chiarezza. All'interno il tronco risultava completamente cavo, con la conseguenza che l'intera pianta si reggeva esclusivamente sulla parte più esterna della corteccia. Una condizione che, in caso di neve o forte vento, avrebbe facilmente portato al crollo degli arbusti lungo la via, con evidenti problematiche per la sicurezza.

La relazione redatta dall'agronomo, effettuata in base a un incarico risalente al luglio scorso, evidenzia come buona parte dei tigli di viale Vittoria sia già stato tagliato e sostituito nel corso degli anni: "la maggior parte degli alberi originali non esiste più, ne rimangono una quindicina di grosse dimensioni che potrebbero essere quelli originali", si può leggere nel documento. Interventi di manutenzione sui tigli del viale, con semplici potature o tagli delle piante morte, sono infatti iniziati fin dai primi del ‘900 e andati avanti durante buona parte del secolo scorso. A peggiorare la situazione delle piante - si può leggere nella relazione - è stata la progressiva urbanizzazione che ha portato alla restrizione degli spazi a disposizione delle chiome e degli apparati radicali.

Come il primo cittadino aveva spiegato anche durante lo scorso consiglio comunale, questi interventi fanno seguito a una prima relazione agronomica che sarà ampliata in futuro. «L'obbiettivo - ha ribadito il sindaco a seguito dei tagli di viale Vittoria - è andare progressivamente a valorizzare il patrimonio arboreo cittadino. Andremo avanti con questo censimento delle piante che abbiamo iniziato e che ha interessato i parchi e alcuni viali. Ma, non è finito, è un impegno che durerà a lungo e procederemo un passo per volta fino a completare il censimento».

Per il momento questo studio del patrimonio arboreo ha interessato, oltre alle aree in cui verranno effettuati i primi abbattimenti - Lazzaretto, Viale Vittoria, Mosacci, Peslago - anche le zone di: San Lorenzo, Piazza Alta, scuola Diaz, scuola secondaria Marco d'Oggiono e il parco Orianna Fallaci.

L'amministrazione comunale è intenzionata, in base alle relazioni agronomiche che via via riceverà, a intervenire con i consigli indicati dall'agronomo: «faremo la rimozione del secco, le potature, gli interventi sugli apparati radicali e la ripiantumazione delle piante tagliate», ha chiarito il sindaco. Intervento, la ripiantumazione, compresa quella dei tigli di viale Vittoria, che dovrebbe avvenire verso al fine di ottobre, periodo giudicato migliore.
L.A.
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