Oggiono: il cav.Montanelli dei ''Promessi Sposi'' è scomparso

Appassionato, in particolar modo, della cultura e delle tradizioni locali si era per anni contraddistinto per la sua partecipazione al gruppo folkloristico "Promessi Sposi", in cui aveva rivestito cariche di rilievo. Montanelli nel corso degli anni era anche divenuto Maestro di firlinfeu. Una passione musicale, per questo particolare flauto, che aveva coltivato proseguendo in un ruolo, quello di Maestro, che in passato era già stato portato avanti da suo padre.
Partecipando a numerosi festival portò la tradizione popolare dell'oggionese e della Brianza in numerose rassegne d'Italia ma, soprattutto, anche all'estero: dalla Principato di Monaca alla Norvegia, oltre che in altri stati come la Russia o l'Ungheria. A fine anni ‘80 il gruppo "Promessi Sposi" venne anche ricevuto in udienza dall'allora Santo Padre Papa Giovanni Paolo II. Sono numerosi i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia che in queste ore sono stati espressi da diversi cittadini oggionesi.
«Lo ricordo - ha spiegato Nicolò Corti, presidente della Pro Loco di Oggiono con la quale Montanelli aveva negli anni ‘80 e ‘90 collaborato - come un modello di abnegazione e passione nei confronti della musica che ha amato e ha cercato di fare amare ai componenti del gruppo e ai suoi musicanti. Oggiono perde un uomo che per molti anni, per me indimenticabili, ha portato in giro per il mondo il folklore, la tradizione e il nome della nostra città. Un pezzo di storia che se ne va».
Anche il comune di Oggiono ha diffuso una nota in cui il sindaco Chiara Narciso e tutta l'amministrazione comunale ricordano il Cavalier Montanelli per «il grande impegno che aveva ricoperto per molti anni come Maestro del gruppo folkloristico "Promessi Sposi" dando lustro alla nostra Città in varie rappresentazioni anche a livello internazionale».
Il cav.Montanelli primo da destra
«Buon viaggio cav. Giovanni Montanelli. Per tanti anni motore del gruppo folkloristico dei Firlinfeu. Scompare un altro personaggio della storia della nostra città di Oggiono. Che la terra ti sia lieve Giuan de la banda di can» le parole dell'ex primo cittadino, l'on.Roberto Ferrari.