Viganò, Casa di Riposo: le misure adottate in queste settimane di emergenza Covid-19
Anche i vertici della Casa di Riposo di Viganò hanno voluto ''fare il punto'' rispetto a quello che è il clima all'interno della struttura residenziale per anziani.
In un lungo comunicato a firma del presidente Tarquinio Tuccia, del direttore Francesca Penati e del direttore sanitario Roberto Ferrario, viene sviscerata la situazione che riguarda sia le condizioni di salute degli ospiti, sia quella degli operatori e dello staff impegnato quotidianamente nell'assistenza agli anziani all'interno della RSA viganese. A questo proposito ad oggi ''nessuno fra il personale è assente per malattia, per quarantena, o risultato positivo a Covid-19. Le turnazioni di servizio risultano pertanto sinora regolari e garantite, così come i riposi settimanali e la fruizione di ferie e permessi'' si legge nel comunicato, nel quale viene altresì precisato che nessun decesso sin qui registrato sembrerebbe essere legato a presunto contagio da Coronavirus.
Ad ogni modo come previsto da protocollo, in presenza di febbre o sintomi simil-influenzali, gli ospiti vengono considerati comunque come Covid positivi, con isolamento e utilizzo di dispositivi di protezione specifici.
In un lungo comunicato a firma del presidente Tarquinio Tuccia, del direttore Francesca Penati e del direttore sanitario Roberto Ferrario, viene sviscerata la situazione che riguarda sia le condizioni di salute degli ospiti, sia quella degli operatori e dello staff impegnato quotidianamente nell'assistenza agli anziani all'interno della RSA viganese. A questo proposito ad oggi ''nessuno fra il personale è assente per malattia, per quarantena, o risultato positivo a Covid-19. Le turnazioni di servizio risultano pertanto sinora regolari e garantite, così come i riposi settimanali e la fruizione di ferie e permessi'' si legge nel comunicato, nel quale viene altresì precisato che nessun decesso sin qui registrato sembrerebbe essere legato a presunto contagio da Coronavirus.
Ad ogni modo come previsto da protocollo, in presenza di febbre o sintomi simil-influenzali, gli ospiti vengono considerati comunque come Covid positivi, con isolamento e utilizzo di dispositivi di protezione specifici.
Per quanto riguarda invece la comunicazione con i parenti, essa viene garantita tramite telefonate oppure videochiamate whatsapp o skype, oltre alla corrispondenza via email.
Di seguito il comunicato stampa inviatoci dalla Casa di Riposo di Viganò:
In considerazione del delicatissimo momento che stanno vivendo in particolar modo le RSA per anziani, ci sembra doveroso informare anche sulla situazione all’interno della nostra Casa di Riposo, la Fondazione Nobili Onlus di Viganò.
La nostra Rsa ha messo in atto da subito, ovvero dal 23 febbraio, le indicazioni previste dai Decreti ministeriali e regionali e tutte le precauzioni utili alla limitazione del contagio, ovvero chiusura a visitatori e volontari, limitazioni di accesso ai parenti, sia in termini di fasce orarie che di numero di accessi, oltreché di condizioni di salute.
Si è dato inoltre inizio alla sanificazione potenziata dei locali, integrando con presenza giornaliera in struttura di personale dedicato a tale mansione.
A partire dal 5 marzo, la struttura è stata chiusa completamente agli esterni, fatta eccezione per i parenti di ospiti in condizioni terminali, previa autorizzazione del Direttore Sanitario e con precise limitazioni per le aree di accesso oltre all’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale.
Gli uffici amministrativi sono stati impegnati sin da subito alla ricerca di dispositivi di protezione individuale per il personale, che ad oggi ha sempre potuto disporre ininterrottamente di dpi certificati e idonei.
Certo, anche la nostra Casa di Riposo ha subito un cospicuo incremento di spesa a carico del Bilancio, per far fronte a tali acquisti.
Ci stiamo inoltre adoperando per disporre in struttura di un quantitativo di tamponi che possano essere effettuati tempestivamente in caso di necessità, laddove autorizzati da normativa ed enti competenti.
Il personale, a qualsiasi titolo operante nella struttura, è soggetto alla misurazione della temperatura corporea quotidianamente.
Ad oggi, nessuno fra il personale è assente per malattia, per quarantena, o risultato positivo a Covid-19. Le turnazioni di servizio risultano pertanto sinora regolari e garantite, così come i riposi settimanali e la fruizione di ferie e permessi.
Non si è riscontrato ad oggi nessun decesso per positività a Covid-19 fra ospiti della Casa.
Al verificarsi di segni o sintomi simil-influenzali, gli ospiti verranno considerati comunque come Covid positivi, con isolamento e utilizzo di dpi specifici, come da Protocollo di Emergenza a suo tempo stilato e condiviso con Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, Medico Competente e Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza. Al momento, in via esclusivamente precauzionale, tale indicazione è stata adottata per due ospiti.
Viene garantita quotidianamente la comunicazione con i familiari attraverso colloquio telefonico con il personale sanitario, chiamata diretta agli ospiti, videochiamata con sistema Skype previo appuntamento telefonico due volte la settimana, casella di posta del servizio animazione per la ricezione di frasi, pensieri, biglietti di auguri, lettere, riflessioni da comunicare al proprio familiare anziano, da condividere a cura del personale con l’ospite. E’ anche possibile per i parenti richiedere l’invio di foto.
La pagina Facebook della Fondazione viene aggiornata costantemente anche con comunicazioni specifiche correlate all’emergenza.
Segnaliamo inoltre di aver avviato un fattivo confronto con le parti Sindacali, nonché di partecipare puntualmente al monitoraggio attuato da Ats Brianza, presente al fianco delle strutture.
Consci che la situazione attuale, seppur monitorata e governata costantemente, potrebbe mutare in considerazione della peculiarità dell’emergenza che stiamo tutti vivendo, vogliamo porgere un sentito ringraziamento a tutto il personale operante presso la Fondazione, per la disponibilità, la professionalità e il senso di responsabilità, che ha dimostrato e dimostra ogni giorno nell’accudire i nostri ospiti.
La nostra Rsa ha messo in atto da subito, ovvero dal 23 febbraio, le indicazioni previste dai Decreti ministeriali e regionali e tutte le precauzioni utili alla limitazione del contagio, ovvero chiusura a visitatori e volontari, limitazioni di accesso ai parenti, sia in termini di fasce orarie che di numero di accessi, oltreché di condizioni di salute.
Si è dato inoltre inizio alla sanificazione potenziata dei locali, integrando con presenza giornaliera in struttura di personale dedicato a tale mansione.
A partire dal 5 marzo, la struttura è stata chiusa completamente agli esterni, fatta eccezione per i parenti di ospiti in condizioni terminali, previa autorizzazione del Direttore Sanitario e con precise limitazioni per le aree di accesso oltre all’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale.
Gli uffici amministrativi sono stati impegnati sin da subito alla ricerca di dispositivi di protezione individuale per il personale, che ad oggi ha sempre potuto disporre ininterrottamente di dpi certificati e idonei.
Certo, anche la nostra Casa di Riposo ha subito un cospicuo incremento di spesa a carico del Bilancio, per far fronte a tali acquisti.
Ci stiamo inoltre adoperando per disporre in struttura di un quantitativo di tamponi che possano essere effettuati tempestivamente in caso di necessità, laddove autorizzati da normativa ed enti competenti.
Il personale, a qualsiasi titolo operante nella struttura, è soggetto alla misurazione della temperatura corporea quotidianamente.
Ad oggi, nessuno fra il personale è assente per malattia, per quarantena, o risultato positivo a Covid-19. Le turnazioni di servizio risultano pertanto sinora regolari e garantite, così come i riposi settimanali e la fruizione di ferie e permessi.
Non si è riscontrato ad oggi nessun decesso per positività a Covid-19 fra ospiti della Casa.
Al verificarsi di segni o sintomi simil-influenzali, gli ospiti verranno considerati comunque come Covid positivi, con isolamento e utilizzo di dpi specifici, come da Protocollo di Emergenza a suo tempo stilato e condiviso con Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, Medico Competente e Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza. Al momento, in via esclusivamente precauzionale, tale indicazione è stata adottata per due ospiti.
Viene garantita quotidianamente la comunicazione con i familiari attraverso colloquio telefonico con il personale sanitario, chiamata diretta agli ospiti, videochiamata con sistema Skype previo appuntamento telefonico due volte la settimana, casella di posta del servizio animazione per la ricezione di frasi, pensieri, biglietti di auguri, lettere, riflessioni da comunicare al proprio familiare anziano, da condividere a cura del personale con l’ospite. E’ anche possibile per i parenti richiedere l’invio di foto.
La pagina Facebook della Fondazione viene aggiornata costantemente anche con comunicazioni specifiche correlate all’emergenza.
Segnaliamo inoltre di aver avviato un fattivo confronto con le parti Sindacali, nonché di partecipare puntualmente al monitoraggio attuato da Ats Brianza, presente al fianco delle strutture.
Consci che la situazione attuale, seppur monitorata e governata costantemente, potrebbe mutare in considerazione della peculiarità dell’emergenza che stiamo tutti vivendo, vogliamo porgere un sentito ringraziamento a tutto il personale operante presso la Fondazione, per la disponibilità, la professionalità e il senso di responsabilità, che ha dimostrato e dimostra ogni giorno nell’accudire i nostri ospiti.
Il Presidente Tarquinio Tuccia
Il Direttore Francesca Penati
Il Direttore Sanitario Roberto Ferrario
Il Direttore Francesca Penati
Il Direttore Sanitario Roberto Ferrario
