Rogeno: nei capannoni dell'ex Mambretti, chiusa da tempo, si insedia la ditta GItalia

La "Mambretti Filippo SPA" situata in località Casletto, era una tessitura storica del territorio che dal 1920 ha prodotto tessuti jacquard di alta qualità, esportandoli all’estero per l’80% in paesi come Australia, Giappone e Israele. La società, nel 2008 aveva avviato una procedura concorsuale e aveva poi cessato l’attività, mettendo all’asta l’intera superficie acquistata poi dalla società masnaghese.
Il settore di produzione che subentrerà nella sede di di via Vittorio Emanuele a Casletto quindi resterà quello tessile. “La Mambretti aveva cominciato nel 1920 e noi continuiamo un’attività che esiste da tempo” ha riferito Gianni Ruggeri, a capo dell’azienda insieme ai figli. “Realizzeremo magazzini e uffici nuovi mentre i capannoni verranno ristrutturati mediante sistemi ecologici che consentiranno un risparmio energetico. La vecchia sede di via Roma a Costa, invece, verrà messa in vendita”. La società, oggi dotata di 15 macchine, dà lavoro a una ventina di dipendenti ed è collegata a una rete di terzisti. “La produzione riguarda tessuti jaquard per abbigliamento medio-alto: si tratta di tessuti broccati e molto ricchi. Noi lavoriamo con il converter, un trasformista che fornisce le grandi case di moda e le firme mondiali” ha proseguito Ruggeri. I pregiati tessuti, di cui GItalia produce i campionari, si possono poi ammirare nelle sfilate di moda di note maison e fanno il giro del mondo. Ricordiamo, a titolo esemplificativo, il capotto indossato da Melania Trump in occasione dei preparativi per la festa del Ringraziamento del 2017, griffato Stella McCartney: quel tessuto era stato ideato e prodotto dalla società masnaghese.
“Tanti rogenesi hanno trovato lavoro alla Mambretti, che negli anni era divenuta un’area completamente dismessa. Il fatto che venga sostituita da un’azienda di buon calibro e all’avanguardia, ci dà buone prospettive. Si tratta di un’azienda tessile che non fa produzione all’ingrosso, ma di valore: siamo certi che porterà valore anche al nostro territorio” ha commentato il sindaco Matteo Redaelli. “É già stata compiuta la bonifica dell’amianto presente sui capannoni ed è stato calcolato che con questo intervento è stato rimosso il 30% dell’amianto presente in paese”.
L’intera collettività beneficerà di questo insediamento. “Ci sarà una riqualificazione della frazione tramite gli oneri di urbanizzazione. È infatti prevista la creazione di parcheggi nell’area limitrofa all’azienda” ha concluso il primo cittadino. Gli stalli interni occupano una superficie di 925 mq. mentre il totale delle aree a parcheggio in cessione esterne al lotto è pari a 211 mq.
M.Mau.