Barzago: turismo e accoglienza in Brianza? Si può. Lo spiega un giovane imprenditore

Mattia Decio e Michele Manzoni
"Avendo avuto la fortuna di girare il mondo da giovanissimo, a me e alla mia famiglia è sempre piaciuto scoprire nuovi posti particolari e meno commerciali che raccontassero la realtà e la storia del luogo. Da queste esperienze è nata nel tempo l'idea di creare qualcosa di simile anche a Barzago. Come famiglia eravamo impegnati nel secondo settore, nell'industria della plastica, ed era quindi difficile reinventarsi da un giorno all'altro in un ambito molto specializzato come quello della cucina e del turismo e ci siamo quindi affidati a un cuoco proveniente con un trascorso in un ristorante con una stella Michelin al quale abbiamo affidato il compito di aiutarci a gestire la parte enogastronomica del progetto. Sono stati due anni e mezzo molto impegnativi, stancanti ma che ci hanno portato grandi soddisfazioni" ha commentato il giovane Michele. La parte che però sicuramente incuriosisce di più dell'intero progetto è l'ideazione del bed & breakfast, realizzato grazie alla sistemazione in chiave moderna ma famigliare di un vecchio appartamento e che all'inizio ha rappresentato una scommessa a causa del tasso relativamente basso di turismo che si registrava e si registra tuttora nella zona. In realtà l'attività si è rivelata fin da subito molto apprezzata dagli utenti, e grazie alle recensioni su internet è cresciuta pian piano anche la notorietà. L'attività ha infatti iniziato a costituire per i turisti stranieri una sorta di punto adi appoggio dove soggiornare brevemente per spezzare il proprio itinerario di viaggio che ha come meta magari città della Toscana o del sud Italia e soprattutto le località che si affacciano sul lago di Como. La maggior parte dei clienti provengono dal nord Europa ma ci sono stati casi di turisti statunitensi o giapponesi, soprattutto in occasioni di fiere e di eventi internazionali che si tengono a Milano, e di solito ciò che più apprezzano è proprio la tranquillità del contesto, il bellissimo panorama che la vita offre e il senso di familiarità che li accoglie.
Parlando di turismo locale, è facile interrogarsi sui possibili interventi e misure che anche la provincia di Lecco potrebbe adottare per poter ampliare la propria offerta nell'ospitalità e nell'accoglienza di turisti stranieri e in questa direzione, secondo lo stesso gestore del B&B, un buon primo passo sarebbe quello di valorizzare il territorio partendo dagli enti istituzionali e dalla singola responsabilità di ciascun comune. La popolazione a sua volta, ha continuato Michele, dovrebbe essere propensa ad accogliere il diverso e ad apprezzare l'incontro culturale tra realtà differenti perché questo ha sia benefici in termini di accrescimento culturale ma anche economici.
"Quando abbiamo aperto il bed & breakfast c'è stata molto curiosità e attesa attorno al progetto ma siamo contenti a distanza di alcuni anni di poter dire che l'idea ha funzionato e che magari questo può essere d'esempio per altre persone che vogliono intraprendere la strada del turismo sul nostro territorio. Barzago deve aprirsi al mondo e così gli altri comuni limitrofi, se si uniscono le forze le bellezze e le risorse della Brianza e del lecchese potrebbero essere valorizzate molto meglio fino ad arrivare a costituire magari una fonte stabile e positiva di turismo" ha commentato Michele, chiudendo il suo intervento con un breve excursus sull'altra grande passione della sua vita, l'arte, della quale oltre a essere un grande osservatore, ha fatto un oggetto di decoro e personalizzazione delle pareti e dei locali dell'osteria.
Martina Besana