Casatenovo è in lutto per Enrico Veronesi, fondatore della Caritas e di Farsi Prossimo

Enrico Veronesi
Caritas di Casatenovo in lutto per la scomparsa di un vero e proprio pilastro per la storia del sodalizio: è mancato infatti a 87 anni Enrico Veronesi. L'uomo ha rappresentato un solido punto di riferimento per la comunità religiosa locale, contribuendo alla fondazione di importanti realtà associative e di servizi essenziali per i più bisognosi, quali ad esempio il Centro di Ascolto che oggi ha la sua sede alle spalle della parrocchia di San Giorgio ed è a disposizione dell'intera comunità pastorale. Un sostegno preziosissimo anche in questo periodo segnato dall'emergenza sanitaria legata al Coronavirus.
Un volontario eccezionale, sempre presente e disponibile a dispensare i suoi saggi consigli: così lo ricordano i colleghi e amici della Caritas. Ma Enrico Veronesi era stato promotore di un'altra realtà sociale importante per Casatenovo e per il territorio: l'associazione Farsi Prossimo. Un sodalizio che per diversi anni - ogni giorno dal lunedì al sabato - ha operato a sostegno dei malati, degli anziani e dei bisognosi all'ospedale Mandic di Merate e nelle tre strutture di riferimento casatesi: l'Inrca di Monteregio, la casa di riposo Monzini e il pensionato religioso delle Piccole Serve. La funzione dei volontari di Farsi Prossimo è soprattutto di ascolto e compagnia per gli utenti delle strutture di ricovero, prevalentemente durante l'ora dei pasti, intrattenendo i malati con un sostegno morale.
''La storia della Caritas di Casatenovo iniziò nel 1986, grazie all'impegno di un gruppo di parrocchiani e al sostegno dell'allora parroco di Galgiana, don Antonio Brambilla'' ci aveva spiegato Veronesi qualche anno fa nel corso di un'intervista dopo l'attribuzione del premio Signum Honoris Causa del Rotary. ''Così riuscimmo a far partire il primo centro decanale Caritas, che ancora oggi opera attivamente a Casatenovo. Un gruppo di volontari presero una strada parallela dando vita all'associazione Farsi Prossimo, che partì concretamente il 6 gennaio 1990 con l'assistenza dei pazienti dell'Inrca di Monteregio''.
I funerali di Enrico Veronesi sono stati celebrati questa mattina presso la chiesa di San Giorgio a Casatenovo, alla presenza - fra gli altri - del parroco don Antonio Bonacina e di don Marco Rapelli; con quest'ultimo, referente per la celebrazione dei battesimi, Enrico Veronesi e la moglie Teresina collaboravano attivamente da diversi anni.

Di seguito il ricordo inviatoci dagli amici e volontari del Centro di Ascolto Caritas:
Enrico Veronesi, un volontario amico

Era un giorno particolare quello di trentanove anni fa,  e un piccolo gruppo di volontari, tra i quali spiccava quale fondatore Enrico Veronesi, istituivano la  Caritas Decanale di Casatenovo.  All’apparenza sembrava una persona comune, ma con un sorriso luminoso e coinvolgente che ti faceva sentire bene.  Ci accorgemmo presto che era tutt’altro che una persona ordinaria. Si era immediatamente inserito nel gruppo dei volontari Caritas, dimostrando una semplicità di empatia straordinaria. Riusciva a diventare tuo amico con la facilità con cui si beve un bicchiere d’acqua. Ben presto divenne un riferimento per la Caritas Decanale di Casatenovo, promuovendo la costituzione di diverse Caritas Parrocchiali e  partecipando attivamente alla fondazione del Centro di Ascolto Caritas. La sua partecipazione attiva si enfatizzava nell’entrare in sintonia con le persone,  nel comprendere le loro necessità ed i loro bisogni più intimi e riusciva a comunicare parole di speranza, fiducia e amore. Ecco perché ben presto divenne il responsabile dell’associazione “Farsi prossimo”, un’emanazione della Caritas Decanale, la cui finalità era la vicinanza alle persone bisognose di aiuto, partendo dai malati, per i quali Enrico aveva una predilezione particolare, fino alle persone più diverse. Tutto gli riusciva con grande facilità, perché Enrico non doveva fingere un’attenzione particolare, lui era semplicemente e onestamente così, una persona buona, sinceramente autentica. Era un Cristiano e contemporaneamente un Apostolo della fede cristiana. Ci piace ricordarlo così, e senza che ciò ci imbarazzi, riteniamo che sia stato un autentico esempio di santità per tutti noi che abbiamo avuto il privilegio di condividere la sua presenza.
Grazie Enrico da parte di tutti coloro che non hanno avuto la possibilità di dirtelo e grazie da parte di tutti noi … continua a sorriderci dal cielo, e nelle nostre povertà umane, continua a guidarci e a ricordarci che la semplicità, la condivisione, la prossimità, sono una via maestra per il Paradiso.

Felicita, i Responsabili e i volontari tutti
della Caritas Interparrocchiale di Casatenovo


G. C.
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