Casatenovo: al 'Fumagalli' la succursale del Cpia? Oltre al serale richiesta di un 2°corso

L'istituto Fumagalli in un'immagine di repertorio
Una richiesta formale alle istituzioni competenti affinchè l'istituto professionale Graziella Fumagalli di Casatenovo ospiti una succursale del CPIA di Lecco. E' quanto deliberato di recente dalla giunta comunale Galbiati, quale prosecuzione del progetto di alfabetizzazione del territorio avviato negli anni scorsi. Nel 2018 infatti, era stata siglata fra i dirigenti del CPIA di Lecco, l'istituto Fumagalli e l'amministrazione comunale, una convenzione finalizzata alla nascita di un polo per l'apprendimento permanente rivolto alla popolazione adulta, mediante la promozione di corsi finalizzati a favorire l'occupazione.
Grazie al finanziamento di due diversi progetti, sarà possibile attivare già dal prossimo anno scolastico, un corso professionalizzante di cento ore di ''addetto cucina e sala'', ma non solo. A seguito anche della recente esperienza (obbligata) della didattica a distanza, si è stabilito di installare un sistema di video conferenza in una delle due aule del Fumagalli, che consentirà sia all'amministrazione comunale, sia ai due istituti scolastici, di promuovere corsi di formazione a distanza.
Oltre alla classe serale di secondo livello, la proposta avanzata agli enti superiori riguarda anche l'attivazione di una classe di scuola media rivolta all'istruzione per adulti; un passo successivo all'apprendimento della lingua italiana, che porterebbe a conseguire la licenza media e sarebbe spendibile successivamente per l'ottenimento di una qualifica professionale. Un centro per l'apprendimento vero e proprio dunque, che potrebbe trasformare la sede di Casatenovo in una succursale a tutti gli effetti del CPIA di Lecco.
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