Casate: approvato il regolamento edilizio condiviso, "no" all'asfalto mangiasmog




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Il consiglio comunale di Casatenovo, nella seduta di lunedì 24 settembre, ha approvato all'unanimità  il progetto di un regolamento edilizio condiviso tra i comuni del casate. "Arriviamo certamente in ritardo, ma per fare le cose insieme occorre tempo - ha commentato il presidente della commissione territorio e ambiente, Nicola La badia - sono comunque molto contento di questo risultato." Anche le minoranze hanno votato in accordo con "Persone e idee per Casatenovo", senza rinunciare a qualche piccola punzecchiatura: "Questo è un progetto per cui noi spingiamo da tempo - ha dichiarato Giuseppe Perego della Lega Nord Padania - e il nostro giudizio al punto in oggetto è certamente positivo, però è palese che doveva nascere molto prima, e soprattutto prima della stesura del nuovo PRG." Nella pioggia di mozioni che ha caratterizzato la seconda parte del consiglio, è emerso un interessante dibattito sull'asfalto mangiasmog, presentato da Perego come un'efficace soluzione all'inquinamento atmosferico e all'abbattimento dei livelli di polveri sottili. "L'asfalto mangiasmog è interessante, ma ancora non ha un utilizzo esteso - ha replicato Rodolfo Cogliati - e la sua efficacia aumenta sensibilmente se oltre al manto stradale vi si ricoprono anche gli edifici adiacenti ad esso, in modo da abbattere sensibilmente il livello delle polveri. Quindi non è semplicemente una questione di asfalti, e ciò fa lievitare i costi." Anche Villa, assessore all'urbanistica, da manforte a Cogliati: "Il principio attivo di questo asfalto inoltre è classificato nelle sostanze "2B", cioè quelle possibilmente cancerogene per l'uomo." "Quello che dice è falso, sia per quanto riguarda la questione degli edifici che per quanto riguarda sostanze cancerogene all'interno del composto - ha replicato un piccato Perego - il comune di Milano ha in cantiere un enorme progetto a riguardo, mentre noi stiamo fermi. Inoltre non sussiste nemmeno il problema dei costi, dato che questo tipo di asfalto ha durata doppia rispetto a quello normale e le spese verrebbero ammortizzate." Chiude il discorso l'assessore all'ecologia Magni: "Noi manteniamo perplessità  su questa tecnologia. Questo però non significa che non prenderemo provvedimenti riguardo al problema dell'inquinamento atmosferico." La mozione è stata respinta dalla maggioranza.

M.P.
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