Annone: docente positivo al Covid, la 3A in ‘quarantena’

La scuola primaria di Annone
Disposta la quarantena, a partire da ieri mattina, per la classe terza sezione “A” della scuola primaria Milite Ignoto di Annone Brianza. A seguito della positività al Covid di un membro del corpo docenti Gloria D’Arpino, la dirigente del comprensivo scolastico “Marco d’Oggiono” di cui fa parte l’istituto ha disposto, come prevede la normativa, la sospensione delle attività didattiche in presenza per l’intera classe a partire dal 29 ottobre e fino alla data che verrà comunicata da ATS. La preside ha comunicato “che il personale docente facente parte del plesso del docente positivo non verrà posto in quarantena”: le attività per gli alunni non saranno sospese, ma proseguiranno nella modalità denominata didattica digitale integrata (DDI). Per quanto riguarda i bambini, le indicazioni ministeriali non prevedono più l’obbligo di effettuare il tampone di controllo alla fine dell’isolamento, quindi non sarà necessaria nessuna certificazione rilasciata dal medico o dal pediatra. Le attività riprenderanno non appena verrà comunicata la data di termine della quarantena.
Non è l’unico caso all’interno dell’istituto comprensivo: lunedì erano state poste in quarantena due classi terza della primaria “Diaz” di Oggiono a seguito dell’infezione da Sars-CoV2 accertata su un docente. Quest’oggi, invece, a seguito di casi di positività tra gli alunni, sono state poste in isolamento la classe prima "C" della scuola secondaria di primo grado "Marco d'Oggiono" e, in località Peslago, la classe seconda "A" della primaria "Salvo d’Acquisto”.
La situazione dei contagi in paese è tutto sommato sotto controllo. In base a quanto riferito dal sindaco Patrizio Sidoti, “visti tutti gli allarmismi giustificati a livello nazionale e regionale, posso dire che grazie alla vostra responsabilità e al vostro modo di comportarvi che Annone è una piccola isola felice. Abbiamo un solo caso di Covid-19 e uno in sorveglianza che scadrà domenica. Vi prego di continuare a usare questo sistema di responsabilità e giusto comportamento nell’utilizzo di mascherine e nel lavare le mani che ci sta finora premiando”.
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