Missaglia: Dell'Orto secondo ai mondiali di body building


Giovanni Dell'Orto con Ramona Maggio
Un risultato rimasto incerto fino all'ultimo e colmo di soddisfazione quello raggiunto da Giovanni Dell'Orto, titolare della palestra Total Workout Fitness Center di Missaglia e body builder professionista, che lo scorso martedì ha trionfato con un secondo posto ai campionati mondiali di Body Building in Portogallo. Vista la situazione sanitaria data dalla pandemia, la possibilità di svolgere la competizione è rimasta in dubbio fino a qualche settimana fa, senza che però questo potesse fermare la voglia di gareggiare e la passione di Giovanni e di tutti coloro che fanno parte del settore delle palestre e del fitness, uno dei più danneggiati dal Covid-19.
Alle fine però il campionato si è potuto svolgere e gli atleti si sono ritrovati ad Estoril, nei pressi della capitale Lisbona, per competere ed essere infine giudicati da una giuria, dai 7 ai 10 giudici, di composizione internazionale. Dell'Orto si è presentato alla gara sotto l'egida della Wabba International Italia, gareggiando nella nazionale, e nel corso della giornata di martedì 8 dicembre si è posizionato al secondo posto della categoria Master 50 nella gara Mister Universo Wabba International. Agli atleti partecipanti sono state richieste alcune pose obbligatorie da assumere tutti contemporaneamente, giudicandone quindi la simmetria, la proporzione, la definizione e la massa ed esprimendo un voto da un minimo di 10 ad un massimo di 1.
"Per questa gara la motivazione a fare bene è stata ancora più grande, vista la difficile situazione in cui ci troviamo nel mio settore a causa della pandemia" ha raccontato lo stesso Giovanni, soddisfatto del proprio risultato.

La medaglia conquistata e sotto primo da sinistra l'atleta missagliese

"Ho iniziato a prepararmi a luglio, ho continuato ad aumentare progressivamente l'allenamento bilanciandolo con l'alimentazione e nell'ultimo periodo sono arrivato a seguire una dieta ferrea per poter arrivare nelle migliori condizioni alla gara. Nonostante gli alti e bassi, e l'incertezza attorno alla possibilità effettiva di poter gareggiare, ho comunque voluto partecipare alla gara internazionale ad ottobre a Perugia per potermi qualificare al mondiale. Fino a poche settimane fa quindi, non sapevo nemmeno se sarei riuscito a gareggiare, ma ora non posso che essere contento della posizione ottenuta, soprattutto perché per questa gara sono arrivato forse con una delle mie migliori forme di sempre, grazie all'allenamento costante e intenso. È un risultato per il quale voglio ringraziare anche la mia socia Ramona, che mi ha sostenuto in tutta la preparazione e mi ha accompagnato in Portogallo per supportarmi. L'importante adesso è conservare questa energia positiva per riaprire la palestra, non appena sarà possibile, con ancora più entusiasmo di prima" ha concluso l'atleta.
M.B.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.