Percorrere a piedi i sentieri da Arcore fino a Lecco. Il progetto di 12 giovani fermato a Olgiate dalla pioggia
Attraversare le campagne della Brianza, percorrerne a piedi i sentieri sotto il peso degli zaini e dell'attrezzatura da bivacco, dormire sotto le stelle, da Arcore a Lecco.
Questa la piccola “impresa' tentata durante il finesettimana da poco trascorso da un gruppo di ragazzi di Casatenovo e dintorni, autori di un singolare “cammino' capace di congiungere l'hinterland milanese alla città di Lecco seguendo percorsi pedonali potenzialmente fruibili dagli amanti dell'aria aperta e delle escursioni.

Il gruppo in partenza dalla stazione ferrovaria di Arcore
Con l'arrivo della bella stagione o, quantomeno, delle primissime avvisaglie di bel tempo durate quanto la neve al sole, il gruppo composto da 12 giovani poco più che ventenni ha deciso di mettere in pratica quello che sino a pochi anni fa rappresentava un puro “miraggio', unire con un unico lungo sentiero il cosiddetto “corridoio ecologico' che dalle pianure milanesi unisce idealmente Parco dei Colli Briantei, Parco del Curone, Monte di Brianza, Barro e lago di Lecco.

Principale ideatore del percorso e della lunga camminata - oltre 30 km di sviluppo - Alfio Sironi, assessore all'ambiente di Casatenovo ed ex presidente del Gruppo Valle della Nava.
“L'idea è nata più o meno un anno fa, davanti ad un articolo di giornale su di un ipotetico corridoio ecologico in grado di unire Milano a Lecco tramite i parchi e le aree verdi presenti sul territorio - ha spiegato Sironi - al di là dell'aspetto legato al cammino, dietro a questo progetto si nasconde molto altro. L'ipotetico percorso potrebbe condurre dal pianalto verso le prime colline nella zona di Montevecchia e poi, oltre il Curone (nel senso del parco), al Monte di Brianza e al Barro, fino a planare su Lecco.

Un itinerario da sud a nord che destinato ad aprire progressivamente la visuale su splendidi e significativi scenari, sempre diversi. Un percorso perfettamente collegato all'area milanese attraverso le linee ferroviarie Milano - Lecco e Milano - Bergamo e, quindi, completamente ecosostenibile: si raggiungerebbe Arcore (o Carnate) con il treno, si camminerebbe per un paio di giorni e, una volta a Lecco, si riprenderebbe il treno per tornare alla stazione di partenza. Una famiglia di Milano, insomma, potrebbe passeggiare senza muovere auto per due giorni nel verde e rincasare la domenica sera senza fare colonna.

Opportunamente, nella stessa logica, bisognerebbe attrezzare o segnalare aree per il campeggio e strutture ricettive minori. Se ben studiato e divulgato, potrebbe diventare un itinerario davvero gettonato'.

A rigor di cronaca, l'avventura dei 12 giovani partiti venerdì scorso da Arcore alla volta di Lecco si è bruscamente interrotta all'altezza di Olgiate Molgora a causa dell'imperversare del maltempo, una fastidiosissima costante meteorologica di questo inizio d'estate che tuttavia nulla toglie alla valenza di questo ambizioso progetto. Nonostante questo, la seconda tappa del cammino (Olgiate Molgora - Lecco) rientra già nei piani dei volonterosi camminatori, già pronti per rituffarsi zaino in spalla lungo i sentieri della Brianza lecchese.

Questa la piccola “impresa' tentata durante il finesettimana da poco trascorso da un gruppo di ragazzi di Casatenovo e dintorni, autori di un singolare “cammino' capace di congiungere l'hinterland milanese alla città di Lecco seguendo percorsi pedonali potenzialmente fruibili dagli amanti dell'aria aperta e delle escursioni.

Il gruppo in partenza dalla stazione ferrovaria di Arcore
Con l'arrivo della bella stagione o, quantomeno, delle primissime avvisaglie di bel tempo durate quanto la neve al sole, il gruppo composto da 12 giovani poco più che ventenni ha deciso di mettere in pratica quello che sino a pochi anni fa rappresentava un puro “miraggio', unire con un unico lungo sentiero il cosiddetto “corridoio ecologico' che dalle pianure milanesi unisce idealmente Parco dei Colli Briantei, Parco del Curone, Monte di Brianza, Barro e lago di Lecco.

Principale ideatore del percorso e della lunga camminata - oltre 30 km di sviluppo - Alfio Sironi, assessore all'ambiente di Casatenovo ed ex presidente del Gruppo Valle della Nava.
“L'idea è nata più o meno un anno fa, davanti ad un articolo di giornale su di un ipotetico corridoio ecologico in grado di unire Milano a Lecco tramite i parchi e le aree verdi presenti sul territorio - ha spiegato Sironi - al di là dell'aspetto legato al cammino, dietro a questo progetto si nasconde molto altro. L'ipotetico percorso potrebbe condurre dal pianalto verso le prime colline nella zona di Montevecchia e poi, oltre il Curone (nel senso del parco), al Monte di Brianza e al Barro, fino a planare su Lecco.

Un itinerario da sud a nord che destinato ad aprire progressivamente la visuale su splendidi e significativi scenari, sempre diversi. Un percorso perfettamente collegato all'area milanese attraverso le linee ferroviarie Milano - Lecco e Milano - Bergamo e, quindi, completamente ecosostenibile: si raggiungerebbe Arcore (o Carnate) con il treno, si camminerebbe per un paio di giorni e, una volta a Lecco, si riprenderebbe il treno per tornare alla stazione di partenza. Una famiglia di Milano, insomma, potrebbe passeggiare senza muovere auto per due giorni nel verde e rincasare la domenica sera senza fare colonna.

Opportunamente, nella stessa logica, bisognerebbe attrezzare o segnalare aree per il campeggio e strutture ricettive minori. Se ben studiato e divulgato, potrebbe diventare un itinerario davvero gettonato'.

A rigor di cronaca, l'avventura dei 12 giovani partiti venerdì scorso da Arcore alla volta di Lecco si è bruscamente interrotta all'altezza di Olgiate Molgora a causa dell'imperversare del maltempo, una fastidiosissima costante meteorologica di questo inizio d'estate che tuttavia nulla toglie alla valenza di questo ambizioso progetto. Nonostante questo, la seconda tappa del cammino (Olgiate Molgora - Lecco) rientra già nei piani dei volonterosi camminatori, già pronti per rituffarsi zaino in spalla lungo i sentieri della Brianza lecchese.
