Nibionno: approvato dal consiglio l'ampliamento dei confini del Parco Lambro. Ronzoni: "gesto rilevante"



E' stato approvato ieri sera dal consiglio comunale di Nibionno l'inserimento di tre nuove aree di terreno boschivo e agricolo all'interno dei confini del Parco della Valle del Lambro.
L'assemblea ha infatti votato a larga maggioranza l'inclusione di tre porzioni del territorio comunale all'interno dei confini del Parco, andando così a potenziare la valenza naturalistico-ambientale dell'area a cavallo tra le province di Lecco, Como e Monza.

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L'ampliamento, inoltre, consentirà  all'amministrazione guidata dal sindaco Angelo Negri di dare vita a un vero e proprio "corridoio ecologico" interprovinciale capace di collegare il parco della Valle del Lambro al Plis del parco agricolo della Valletta, presente all'interno del confinante territorio comunale di Cassago.

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Ad illustrare ai presenti l'importanza dell'allargamento dei confini è stato lo stesso presidente del Parco Lambro Emiliano Ronzoni. "Non accade spesso di questi tempi trovare comuni disponibili a concedere territorio al nostro Parco. Il vostro gesto ci infonde coraggio per quello che stiamo facendo attraverso questo ente. Il comune di Nibionno si è già  reso protagonista di due iniziative importanti per il parco l'ultima delle quali, la centralina elettronica per il monitoraggio delle sostanti inquinanti presenti nel fiume Lambro, è stata inaugurata soltanto pochi giorni fa.


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Il presidente Ronzoni con il sindaco Angelo Negri
durante l'inaugurazione della centralina di Molino Nuovo


"Sempre più spesso i parchi sono visti dagli amministratori locali come una realtà  vincolistica, capace soltanto di togliere possibilità  di sviluppo al proprio territorio - ha proseguito Ronzoni - la realtà , invece, è esattamente opposta. Il nostro parco vuole rappresentare un'opportunità , la gente desidera una maggiore qualità  della vita, nell'aria vi è una sempre maggior domanda di un futuro più consono alla natura. Per un parco giovane e in fase di "lancio" come il nostro non si prospettano certamente tempi facili con l'aria che tira, ma nonostante il futuro non sembri propriamente roseo sotto gli aspetti economici abbiamo registrato negli ultimi mesi importanti ingressi da parte dei comuni dell'area lecchese. A breve infatti Cassago aprirà  le sue porte ai nostri confini, Bosisio li amplierà  e sentori favorevoli ci sono giunti anche da Eupilio, dove il corso del fiume Lambro ha inizio. Questo nostro parco rimarrà  per il futuro uno spazio progettuale dove i comuni interessati rappresenteranno le pietre di sostegno".

Soddisfazione per l'ampliamento dei confini del parco è stata espressa dal primo cittadino Angelo Negri: "con questa operazione andiamo a valorizzare una fetta importante del nostro territorio che andrà  a collocarsi in posizione strategica in un'ottica di collegamenti naturalistici, pedonali e turistici tra parchi e provincie diverse".

Le aree in questione sono state individuate in località  Cibrone, in corrispondenza di una caratteristica zona costituita da balze e colline, e a sud dell'abitato di Nibionno, in corrispondenza del confine con i comuni di Veduggio e della località  Costa di Cassago.
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