Maturità, Greppi: i nomi di tutti i diplomati eccellenti. Il grazie (con un augurio) dal preside
Una menzione particolare a tutti gli alunni che si sono distinti con risultati eccellenti (100):
- 5IA Viola Citterio - Simone Perego - Alessandro Locatelli (100 e lode)
- 5IB Cristopher Beneduce - Omar Masri - Lorenzo Piazza e Marco Borea (100 e lode)
- 5KA Arianna Gini e Davide Valtolina
- 5LA Greta Camesasca - Silvia Lidner - Giorgia Marelli - Paola Radaelli e Martina Ronchi (100 e lode)
- 5LB Ilaria Fedele e Martina Nardò
- 5LC Silvia Crotta - Alessandra Decio - Paola Fumagalli - Aurora Paleari - Gaia Sironi e Emma Viganò
- 5SA Anna Besana - Arianna Rigamonti e Federica Colombo (100 e lode)
- 5SB Sonia Bonanomi e Francesca Maria Rossi
- 5EA Camilla Besana - Isabella Besana - Francesca Cambiaghi - Michela Gaddi - Asia Redaelli - Virginia Rigoni - Sara Rossetti e Anna Bai (100 e lode )
Come ho già detto in precedenza tante volte, gli alunni sono importanti non per i loro voti, ma perché come canta una canzone di Piero Pelù: ''TU SEI MOLTO DI PIU' DI QUELLO CHE CREDI, DI QUELLO CHE VEDI....LA LUCE SUL NULLA''.
Quest'anno in particolare ricorre l'anniversario dei 30 anni (per quelli del ‘72), dal mio esame di maturità, svolto nel 1991: l'anno della patente, di Cocciante che vince il Festival di Sanremo e di tante notti bianche a giugno per vedere la squadra del cuore: i Los Angeles Lakers di Magic perdere le finali Nba a favore dei Chicago di Michel Jordan. Ma in quell'occasione per la prima volta non provai tristezza perché riconoscevo qualcosa di straordinario e di bello in un giocatore (MJ) che ti faceva sognare di poter vincere la forza di gravità e volare verso il cielo. Si è vero, la mia squadra aveva perso ma io capivo che stavo diventando grande.
Voglio lasciare a tutti gli alunni maturandi - a cui faccio di nuovo complimenti - una riflessione presa da un'intervistadi Renzo Piano al Corriere della Sera.
Parlando del lockdown, gli è stato chiesto cosa farà quando tutto, finalmente, sarà finito. E l'architetto genovese ha risposto: ''Dedicare ancora più tempo e impegno ai giovani. Quando ho compiuto sessant'anni, ormai molto tempo fa, con mia moglie feci un viaggio in Giappone, e visitai il tempio di Ise. Sa perché è importante il tempio di Ise? Viene distrutto e rifatto ogni vent'anni. In Oriente l'eternità non è costruire per sempre, ma di continuo. I giovani arrivano al tempio a vent'anni, vedono come si fa, a quaranta lo ricostruiscono, poi rimangono a spiegare ai ventenni. È una buona metafora della vita: prima impari, poi fai, quindi insegni. Sono i giovani che salveranno la terra. I giovani sono i messaggi che mandiamo a un mondo che non vedremo mai. Non sono loro a salire sulle nostre spalle, siamo noi a salire sulle loro, per intravedere le cose che non potremo vivere''.
I'm back where I belong to.