Oggiono: venduta all'asta per 12.800.000€ la Galbiati, salvati lavoratori e concordato


Non è andata bene. Di più. Di rilancio in rilancio, la partita si è chiusa con un'offerta pari a ben 12.800.000 euro. Si partiva da una base d'asta di 8.000.000 euro. Galbiati Costruzioni Meccaniche - affittuaria dal 2020 - ha quest'oggi ufficialmente acquisito la Galbiati Group srl, storica azienda oggionese, specializzata in lavorazioni meccaniche operando prevalentemente nei settori siderurgico, energetico, astronomico e trasmissione di potenza. L'ha strappata alla Fimi Steel Frame, altra nota realtà del territorio lecchese, con base a Viganò, che già nel marzo scorso aveva rilevato, sempre dalla Galbiati Group, per 450.000 euro, la Viganò International, srl inattiva.
Con la mossa odierna, garantita così continuità ai 75 dipendenti che Galbiati Costruzioni Meccaniche - parte del Gruppo BSA, già conosciuto sul territorio per l'impegno profuso in TTL - aveva assorbito lo scorso anno dalla Galbiati Group, offrendo alla società oggionese un vero e proprio salvagente per tutelarne valore e forza lavoro in attesa dell'asta andata in scena questa mattina presso il Tribunale di Lecco, alla presenza, come detto di anche di un concorrente che non si è risparmiato in rilanci, pur senza riuscire ad accaparrarsi "l'oggetto del desiderio".
Galbiati Group, a sua volta, con la vendita di quest'oggi, mette invece "in salvo" il proprio concordato - il più sostanzioso tra quelli presentati nell'ultimo periodo, a cura dell'avvocato Carlo Galli - pronto ora ad andare in omologa.
A.M.
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