Oggiono, Bachelet: al via i laboratori del piano estate. Premieranno gli studenti

La dirigente scolastica Anna Panzeri
"Il piano poteva essere distribuito su più fasi - sostiene la dirigente scolastica Anna Panzeri - Quando sono uscite le indicazioni ministeriali, ci siamo mossi come collegio facendo la scelta di non intervenire nei mesi subito dopo la fine dell'anno scolastico. Per scelta, come istituto, abbiamo deciso di lasciare il mese di giugno, come da tradizione, alla fase di recupero dei debiti formativi per i ragazzi il cui giudizio è stato sospeso. A luglio e agosto abbiamo pensato di far riposare gli studenti e così abbiamo avanzato la proposta solo per il mese di settembre"-
L'istituto Bachelet ha quindi puntato sul mese di settembre, proponendo tre differenti laboratori: per le classi terze e quarte dei licei c'è l'approfondimenti su biochimica e geologia con soluzioni, reazioni chimiche, cristalizzazione del lisozima e un'uscita sul territorio con un geologo esperto. Le classi prime di ogni indirizzo potranno avere accesso al percorso di approfondimento su alfabetizzazione informatica, coding e robotica mentre per tutte le classi liceali è stato creato il corso di educazione finanziaria basato sulla fattura, i titoli di credito e le forme di risparmio e investimento.
"L'idea alla base delle proposte, al di là di socialità e dei lavoro di gruppo, è quella di restituire e insistere su quanto era più mancato negli scorsi ai ragazzi, cioè i laboratori. Avevamo fatto una proposta più ricca, come per esempio l'approfondimento di una lingua straniera ma non ha avuto una grande adesione, forse anche per le iscrizioni che dovevano essere fatte entro giugno, quando i ragazzi sentono le vacanze. La maggior parte delle scelte si erano concentrate intorno a queste tre aree che abbiamo attivato per non disperdere le risorse" aggiunge la preside. La media di frequenza è di circa dieci ragazzi per gruppo. "L'idea è di riprendere il contatto con la scuola ma facendo riferimento a dei contenuti, come l'educazione finanziaria, che spesso nei licei non vengono affrontate. L'informatica nelle scienze applicate, è un corso approfondito e nei licei non c'è questa programmazione nel piano annuale. In generale, si tratta di una proposta trasversale per gli studenti, anche per dove non è presente come disciplina curricolare pura".
Gli studenti che scelgono di frequentare la scuola prima del suono della campanella di inizio anno vedranno comunque riconosciuto il loro impegno: "È sicuramente un'esperienza che entrerà nel curriculum dello studente - sostiene la dirigente - Oltre alle ricadute immediate, è un'esperienza aggiuntiva di cui terremo conto nel percorso scolastico complessivo. Al di là dell'arricchimento personale, riteniamo che questo aspetto sia da valorizzare".
M.Mau.