Oggiono: I premiati al concorso di poesia "Bondeko"

Hanno dovuto attendere quasi un anno ma, finalmente, lo scorso sabato 11 settembre i responsabili dell'associazione Bondeko hanno potuto premiare i vincitori del concorso di poesia. La prima edizione della manifestazione era stata pensata per concludersi nel novembre 2020. I rinvii imposti dall'emergenza sanitaria e la volontà di realizzare la premiazione in presenza, hanno fatto slittare la data di consegna degli attestati fino a settembre 2021.

 L'associazione Bondeko è attiva da oltre un ventennio e si occupa di aiutare le popolazioni del sud del mondo, sostenendo anche l'attività delle missioni. Diversi i campi in cui svolge attività di sostegno: educazione, istruzione, sanità e lavoro. Opera seguendo quei principi di solidarietà e amicizia che sono racchiusi anche nel significato del suo nome "Bondeko". È attiva in paesi come il Sudan, il Brasile, l'India il Benin. Finanzia piccoli progetti destinati ad aiutare le popolazioni più povere e promuove l'inserimento sociale e l'integrazione dei cittadini stranieri in Italia. I suoi soci sono guidati dal pensiero che "gli incontri tra popolazioni diverse" siano "occasioni di scambio e arricchimento". 


Lo stesso concorso di poesia è nato con l'intento di supportare le attività in Sud Sudan sostenendo una scuola locale. La premiazione si è svolta nella sala consiliare di Oggiono dove erano presenti, oltre ai rappresentanti dell'associazione, anche Giovanni Corti assessore all'Istruzione - membro della giuria - e Chiara Narciso sindaco della città. Ben 29 gli autori che hanno partecipato al concorso inviando 72 poesie. 


Testi nei quali è possibile leggere "senza complicazioni interpretative, la visione della vita, del rapporto con il mondo" ha spiegato Vincenzo Pupino, membro dell'associazione. Il primo premio è andato a Luigi Brasili con "Fuoco". "Un componimento poetico che chiede al lettore di immedesimarsi nel travaglio interiore di un uomo, costretto a lasciare la propria terra" si legge nella nota redatta dalla giuria per spiegare le motivazioni del premio. Un testo - quello di Brasili - dove il "fuoco" è un elemento che ricorda il focolare domestico così come la guerra, la sabbia del deserto, l'acqua del mare che brucia per il sale. Evidenti i riferimenti a chi è costretto a lasciare la propria terra e migrare. 


Il secondo premio è andato a Flavio Provini con "Un tema che vorrebbe essere libero" poesia "contro la pedofilia". Il terzo premio è stato consegnato ex aequo ad Angela Cristina Broccoli con "Nuda" e a Francesco Petrucci con "Io Scoglio". Infine, il premio speciale della giuria è stato consegnato a Flavio Tamiro con "Se sudano nel Sudan" e a Giuseppina Barzaghi con "Sotto la pioggia".
L.A.
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