Nibionno, elezioni: Gemetto e Usuelli commentano la vittoria
Costantemente impegnati al telefono, tra uno squillo e un altro, siamo riusciti a parlare per qualche minuto anche con due componenti fondamentali del gruppo: Roberto Gemetto, ex assessore, grazie al quale si deve la nuova squadra scesa in campo e l'ex sindaco Claudio Usuelli che ha ceduto il testimone al primo sindaco donna della storia di Nibionno, Laura Di Terlizzi.
A destra l'assessore uscente Roberto Gemetto
"Sono contentissimo del mio risultato personale, ma anche di quello della squadra - ha affermato Gemetto - Siamo riusciti a completare in poco tempo il gruppo però ci siamo trovati da subito e all'unanimità abbiamo scelto lei come candidata sindaco donna: abbiamo visto le sue qualità e ci sono piaciute. Non abbiamo mai creato problemi, abbiamo cercato di rimanere tranquilli e i cittadini, guardando la squadra, ci hanno ripagato. Ringrazio quelli che ci hanno dato la fiducia e quelli che mi hanno votato: questo testimonia che il mio modo di fare in paese in questi anni è piaciuto".
In merito all'esito emerso dalle urne, ha aggiunto: "Un minimo di preoccupazione c'è sempre perché non sappiamo mai come si comportano i cittadini in cabina, ma avevo sentito parlare bene del gruppo". Gemetto non ha risparmiato un pensiero al gruppo che siederà tra i banchi di minoranza: "Nella una lettera di commiato ai cittadini, Laura Puttini aveva scritto "gli altri due", riferendosi a me e a Gabriele Rigamonti. Ecco, avrei preferito avessero citato esplicitamente i nomi: sarebbe stato più corretto" .
In merito all'esito emerso dalle urne, ha aggiunto: "Un minimo di preoccupazione c'è sempre perché non sappiamo mai come si comportano i cittadini in cabina, ma avevo sentito parlare bene del gruppo". Gemetto non ha risparmiato un pensiero al gruppo che siederà tra i banchi di minoranza: "Nella una lettera di commiato ai cittadini, Laura Puttini aveva scritto "gli altri due", riferendosi a me e a Gabriele Rigamonti. Ecco, avrei preferito avessero citato esplicitamente i nomi: sarebbe stato più corretto" .
A destra Claudio Usuelli
Piuttosto laconico invece il sindaco uscente Claudio Usuelli: "Dopo dieci anni si apre per me un nuovo capitolo di vita. Ho salutato poco fa i colleghi sulla chat, li ho ringraziati per quanto hanno fatto in questo anno e mezzo di pandemia. Mi piacerebbe dire ai cittadini dell'intera provincia di Lecco che non immaginano quanto hanno fatto i sindaci in quel periodo: ci sono state tante lacrime, momenti di sconforto e davvero ci siamo sostenuti l'uno con l'altro. Voglio dire grazie ai nibionnesi per questi dieci anni, dal 16 maggio 2011: grazie a tutti perché mi hanno aiutato a crescere e, perché no, a diventare uomo".Sulla vittoria Usuelli ha detto che non aveva fatto previsioni perchè scaramantico: "L'esito non è mai scontato perché nelle urne ciascuno esprime il suo voto". In merito a questa campagna elettorale chiude così: "si vince e si perde con eleganza".
A buon intenditor poche parole.
M.Mau.