Coldiretti: al 2 novembre ritorno nei cimiteri con i crisantemi
Il ricordo dei defunti - sottolinea Coldiretti Como Lecco - rappresenta la ricorrenza più importante dell'anno per molti italiani e per la floricoltura tricolore che realizza in questo periodo circa 1/5 del proprio fatturato ma purtroppo la produzione nazionale risulta essere in contrazione, a causa della riduzione dei trapianti, nei mesi scorsi, dettata dalle incognite legate all'andamento della pandemia.
Nelle due province lariane, il crisantemo si conferma essere il dono preferito in occasione della ricorrenza soprattutto per la sua bellezza e lunga durata. La sua produzione è in calo a livello nazionale lo sforzo per contenere i prezzi al pubblico (nelle due province lariane non si sono registrati aumenti significativi nei vivai di produzione) è stato notevole da parte dei floricoltori, che hanno nel contempo dovuto fronteggiare l'aumento dei costi energetici, dei fertilizzanti, delle plastiche e di tutti i fattori produttivi, a monte e a valle della produzione in serra: dalle talee ai trasporti, dai vasi al confezionamento.
Una situazione che pesa su un settore che - conclude la Coldiretti lariana - si sta riprendendo lentamente dopo il crack provocato dall'emergenza Covid con un taglio del 58% del fatturato di un anno e la perdita di migliaia di posti di lavoro, per effetto delle chiusure obbligatorie e la cancellazione di matrimoni, eventi e cerimonie che hanno costretto a mandare la macero miliardi di fiori.