Bulciago: nuova vita per l'area ex Teva-Sicor acquisita da una società bergamasca

La ex sede della Sicor-Teva di Bulciago
Quello che quasi un anno fa sembrava essere l'ennesimo caso di delocalizzazione senza lieto fine, è diventato oggi motivo di speranza e festeggiamenti per molti: il sito produttivo della Teva ex Sicor a Bulciago, che aveva annunciato di voler chiudere la produzione, è stato acquistato da un'azienda farmaceutica bergamasca, la Flamma Group di Chignolo d'Isola.
I dirigenti dell'azienda bergamasca hanno infatti acquisito il sito brianzolo e proprio oggi è stata data la lieta notizia ai circa 70 lavoratori (dei 109 iniziali) che ancora lavoravano nello stabile e ai quali erano rimaste davvero poche speranze sulla possibilità che l'azienda fosse acquisita e potesse proseguire nella propria attività.
Dopo un lungo percorso di "scontri e incontri", come lo ha definito il segretario Filctem di Lecco, Nicola Cesana - che insieme al collega Celeste Sacchi di Uiltec Lecco ha seguito da subito la questione - si è giunti ad una soluzione condivisa tra sindacato, Teva, la delegazione italiana di Sicor e altri enti istituzionali che ha sicuramente riportato nuova luce nelle vite dei dipendenti rimasti in azienda.
Per il territorio si tratta sicuramente di una vittoria comunitaria, sia da un punto di vista sociale per il salvataggio di numerosi posti di lavori e sia da una prospettiva puramente economica, grazie al rilancio dell'imprenditoria targata interamente made in Italy. In questi 11 mesi, dall'annuncio sulla volontà di chiudere degli ex dirigenti, i sindacati insieme agli enti preposti hanno lavorato affinché si potessero tutelare in questo momento difficile tutti i lavoratori impiegati, anche coloro che hanno deciso di lasciare l'azienda.
Venerdì 14 gennaio si è quindi firmato l'accordo definitivo con Flamma per la rilevazione della produzione e dello stabile e già a partire dai prossimi giorni si inizierà a lavorare per integrare il sito bulciaghese nella catena di produzione.
Un altro tema molto caro alla collettività, e in particolare all'amministrazione comunale, è stata la garanzia del proseguimento del percorso di bonifica ambientale sotto la nuova compagnia, la quale permetterà di tutelare la salute e il benessere di lavoratori e cittadini.

Ovviamente è grande e indescrivibile la felicità per i lavoratori rimasti a Bulciago, per loro sicuramente quello di oggi, 18 gennaio, sarà una data che non dimenticheranno facilmente, per qualcuno, comprensibilmente, si è infatti trattato di un vero e proprio ''successo commovente''.
Sulla questione si è espresso anche il sindaco di Bulciago, Luca Cattaneo. ''Le due cose importanti che traspaiono e che sembrano garantite da questo accordo è il fatto che in primis la nuova società prenderà in carico tutti i dipendenti rimasti e, non meno importante, la bonifica del sito proseguirà secondo il piano già previsto. E' chiaramente una buona notizia per il nostro territorio, e la nostra intenzione come amministrazione é quella di incontrare al più presto la nuova proprietà per conoscerci meglio e instaurare un rapporto di collaborazione reciproco''.
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