Oggiono: protestano anche i lavoratori della Wurth Stelvio

Non solo alla Redaelli Ricambi srl. Un secondo presidio dei lavoratori si è svolto questa mattina a Oggiono.

Ad ''incrociare le braccia'' sono stati infatti i lavoratori della Wurth Stelvio di Via Mognago, realtà da oltre cento dipendenti che fa capo all'omonima multinazionale tedesca. A spiegare il senso dell'iniziativa - che riguarda soprattutto i rapporti creatisi fra vertici dell'azienda e maestranze - la nota dei sindacati che pubblichiamo in calce qui sotto:
Venerdì 22 luglio 2022 le lavoratrici e i lavoratori, unitamente alle RSU aziendali della Wuerth Elektronik Stelvio Kontek di Oggiono, sono usciti dai cancelli dell'azienda e hanno incrociato le braccia per un'ora.

La protesta è rivolta alla direzione della multinazionale tedesca, che negli ultimi mesi ha assunto una posizione intransigente sfociata in un susseguirsi di provvedimenti disciplinari ritenuti a dir poco discutibili e sproporzionati rispetto alla gravità delle mancanze contestate, ergendosi in alcune circostanze anche a giudice di malattie e infortuni.

Atteggiamento che la direzione applica persino nelle modalità di gestione del personale su cambi turni, sostituzione di lavoratori assenti e richieste forzate di straordinari, il tutto per sopperire alla cronica mancanza di personale più volte sollevata dalle Organizzazioni Sindacali FIM e FIOM durante gli incontri avvenuti in questi mesi.

I lavoratori ritengono tali modalità non più tollerabili, e chiedono alla direzione di cessare immediatamente questi atteggiamenti e riprendere le normali relazioni sindacali.

Oggiono, 22/7/2022

FIM CISL Monza Brianza Lecco
FIOM Cgil Lecco
RSU Wuerth


Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.