Maturità: al Bachelet opinioni differenti sul secondo scritto. Ora ultimi sforzi verso gli orali

Si è svolta questa mattina la seconda prova scritta, forse la più temuta per gli studenti maturandi. Verso le 12.30 i primi alunni ad ultimare l'esame sono usciti visibilmente affaticati dall'istituto Bachelet di Oggiono. Dopo la produzione scritta di ieri, la materia d'indirizzo sembra infatti averli messi a dura prova.

''Per noi dello scientifico il compito di matematica era abbastanza difficile. Entrambi i problemi richiedevano uno studio di funzione, mentre gli otto quesiti riguardavano l'applicazione del Teorema di Rolle e lo studio di funzione, combinati con alcuni quesiti di geometria'' ha detto Riccardo, dell'indirizzo scientifico sportivo, intervistato all'uscita insieme ad alcuni compagni. Erano tuttavia concordi nel ritenere che la prova fosse complessivamente più facile rispetto alle prove ministeriali prodotte prima del covid.

Più soddisfatte le ragazze intervistate delle classi del linguistico, cimentatesi questa mattina nella prova di inglese. La traccia si è strutturata in due parti: nella prima sono stati proposti due testi, un primo brano tratto dal romanzo Elizabeth Finch di Julian Barnes ed il secondo un estratto di un articolo scientifico sul ruolo della memoria e dell'intelligenza. La seconda parte prevedeva poi la produzione di due testi, uno argomentativo e l'altro narrativo, partendo nel primo caso da una citazione di Obama e per il secondo da un estratto sull'Unesco.

''Queste tracce le ho trovate molto interessanti. Essendo temi si ha la possibilità di inserire anche esperienze personali, non facendo riferimento esclusivamente a testi scolastici. Credo che quanto fatto durante l'anno sia propedeutico ad affrontare in modo corretto gli scritti e poi, si spera, anche l'orale'' ha aggiunto Sara del liceo linguistico.

Dello stesso avviso anche Francesco che ha preparato l'esame da privatista. Durante il periodo della pandemia ha deciso infatti di abbandonare temporaneamente gli studi per dedicarsi ad un'esperienza lavorativa, ricercando nuovi stimoli. ''Dopo un anno di lavoro sono tornato sui libri con un approccio diverso, più motivato e più ambizioso. Il periodo della pandemia mi aveva fortemente demotivato, avevo bisogno di un approccio nuovo. Nonostante abbia preparato quindi la maturità da privatista in questa seconda prova mi sono trovato bene, le tracce, che si richiedevano una buona padronanza linguistica, davano modo di spaziare anche con esperienze personali'' ha detto.

Qualcuno ha poi evidenziato che ci dovrebbe essere una maggiore differenziazione tra gli indirizzi anche in merito alla prima prova. Ritengono infatti che alcune classi, come approccio generale e numero di ore per materia, abbiano più possibilità di aver già trattato, magari solo trasversalmente, alcuni autori, e quindi più possibilità di compiere collegamenti ed osservazioni nelle produzioni scritte.

''Dalla prossima settimana prenderanno avvio le prove orali, questi ultimi giorni di ripasso saranno intensi, soprattutto con questo caldo. Speriamo però che gli sforzi vengano ricompensati, così potremo goderci un po' di meritate vacanze prima di iniziare l'università'' hanno aggiunto.
Sa.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.