Cortenuova: debutto per il nido parrocchiale che inizia l'attività con venti bambini

Fra le strutture per l'infanzia che proprio quest'oggi danno il via all'attività, c'è anche il nido Lo Scoiattolo Rosso di Cortenuova. Un debutto speciale per una realtà che sino allo scorso giugno si occupava sempre di bimbi, seppur un po' più grandicelli. Nella frazione monticellese vi era infatti una scuola materna alla quale dieci anni fa si era aggiunto un CPI (centro prima infanzia). Il calo demografico - in primis - ha però portato ad una necessaria riflessione, sollecitata anche dal Comune che ha riunito allo stesso tavolo i referenti della scuola parrocchiale di Cortenuova e quelli dell'asilo Bocconi di Monticello per lavorare ad una progettualità condivisa.
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Se nella frazione al confine con Besana si ospiteranno i bimbi dagli 0 ai 3 anni, nella struttura di Via Sirtori ci si occuperà degli alunni dai 3 ai 6 anni, in un percorso complementare.
Emozione dunque a Cortenuova per l'esordio di un servizio che, a quanto dicono i numeri, era atteso dal territorio. Sono venti infatti i piccoli iscritti al nido, che a partire dalle ore 9 di questa mattina sono stati accolti dalle insegnanti e in generale dallo staff della struttura, che nelle ultime settimane ha cercato di prepararsi al meglio per questa nuova ed entusiasmante sfida.
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A partire dagli spazi che sono stati ripensati rispetto al passato, a seguito anche di un confronto con ATS. La sala che prima ospitava il CPI è divenuta l'area dedicata al gioco e alle attività didattiche, con l'angolo morbido per i bambini più piccoli. Oltre alle zone del cambio e ai servizi igienici, uno spazio ospiterà la mensa (gestita come prima internamente), un altro la zona nanna. All'ingresso è stata infine creata un'area dedicata ai genitori, per i primi giorni di inserimento dei loro piccoli che avranno a disposizione anche un ampio giardino esterno. 
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''Siamo molto felici di questa nuova avventura'' ci hanno raccontato le insegnanti Giovanna, Barbara e Jessica, affiancate da Anna e dalla cuoca Maria Grazia. ''Nelle scorse settimana abbiamo incontrato i genitori e sabato mattina sono stati svolti dei colloqui individuali per capire abitudini ed esigenze di ogni singolo bambino. Ora siamo pronte ad iniziare''.
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Il nido di Cortenuova parte già con un buon numero di iscritti, ma c'è ancora qualche posto perchè la struttura può ospitare fino a ventiquattro piccoli utenti. La maggior parte dei bambini risiede nel territorio: Barzanò, Casatenovo, Viganò, La Valletta Brianza e Monticello. I residenti in paese possono beneficiare di qualche agevolazione in più grazie alla convenzione che la struttura ha siglato con l'amministrazione comunale. L'ente ha infatti erogato un contributo straordinario di avviamento di 10.000 euro, un contributo annuo per le spese di funzionamento e per il contenimento delle rette di 15.000 euro; a questo si aggiunge la garanzia di posti riservati ai bambini di Monticello nel numero di 12 per il 2023-2024, 15 nel 2024/2025 e 18 nel 2025/2026. Ciò ha consentito di aderire alla misura Asili Nido Gratis di Regione Lombardia così da poter far accedere le famiglie residenti ad un significativo contributo per una reale conciliazione lavoro-famiglia.
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Quasi tutti i bimbi iscritti al nido di Cortenuova appartengono alla fascia anagrafica 1-2 anni; per tutti loro in questo primo mese ci sarà la sfida dell'inserimento, con la presenza solo al mattino, ma in seconda battuta si enterà a regime con la possibilità di uscita alle 13.30, alle 15.30 e alle 17.30, in relazione a quelle che sono le esigenze delle famiglie. Chiaramente si lavorerà ''work in progress'' in questo primo periodo, valutando l'offerta sulla base delle necessità che sorgeranno giorno dopo giorno.
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C'è di sicuro grande impegno ed entusiasmo, non solo nelle insegnanti ma anche nel parroco don Valentino Agostoni che ha accettato di buon grado questo cambiamento e che si prepara la prossima domenica 17 settembre a ricevere don Fabio Landi, responsabile della pastorale scolastica della Diocesi di Milano. Anche lui ha affiancato le parrocchie e le strutture per l'infanzia monticellesi in questo storico cambio, rivelatosi tuttavia indispensabile per andare incontro alle nuove esigenze del territorio e per non disperdere l'importante patrimonio consolidato in questi anni di attività.
G.C.
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