Molteno: ''La Chiocciola'' apre la sezione primavera. Intervista al presidente Vismara

La scuola dell’infanzia paritaria La Chiocciola di Molteno arricchisce l’offerta. A partire dall’anno scolastico 2024-2025 verrà infatti aperta la sezione primavera, destinata ad accogliere i bambini tra 24 e 36 mesi. La scuola, con sede in Via della Vittoria, è nata nel 2007 e raccogliere l’eredità dello storico asilo di Molteno Isabella Riva. Si tratta di un istituto paritario che aderisce alla federazione italiana scuole materne (FISM) Lecco e, nelle quattro sezioni presenti, accoglie bambini nella fascia 3-6 anni e gli ''anticipatari''. La scuola è gestita dalla Fondazione Monsignor Ermanno Gerosa, composta da 7 membri volontari di cui 5 nominati dal Comune di Molteno (tra essi c’è il Rappresentante dei Genitori) e 2 sono membri di diritto: il Parroco pro tempore di Molteno e il Dirigente Scolastico dell’ICS di Molteno.
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A destra l'ing.Mario Vismara con Matteo Bonacina, componente della Fondazione

La Fondazione è intitolata ad un cittadino moltenese che ha dedicato la propria vita ad attività sociali o educative di particolare rilevanza: Monsignor Ermanno Gerosa, nel febbraio 1942, ha fondato a Modena l’Istituto Charitas, un’importante istituzione privata per l’assistenza ai disabili.
Con l’inizio del prossimo anno scolastico, un’aula verrà destinata alla sezione primavera per i bambini a partire dai due anni compiuti.
''Ci stavamo pensando da qualche anno per due motivi – spiega il presidente della Fondazione, ingegnere Mario Vismara - Il primo riguarda il calo delle nascite che negli ultimi anni riguarda anche Molteno (da una media di 30 nascite fino al 2020 si è arrivate alle 14-15 nascite nel post-pandemia). Questo influisce sull’accoglienza, visto che nel tempo, siamo passati da un centinaio di bambini frequentanti la scuola a circa 80. Negli ultimi anni la denatalità è stata compensata dalla presenza di bambini provenienti da fuori paese che ci ha consentito di avere classi con 20 bambini, ma va considerato che formare classi con pochi bambini, crea problemi di sostenibilità della scuola. Avevamo fatto un questionario a inizio anno e avevamo ricevuto un interesse che speriamo sia confermato. Quindi l’idea della sezione primavera è per andare incontro a una domanda esistente''.
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La scuola si è presa il tempo per partire con il nuovo progetto: ''Ci stiamo lavorando dall’anno scorso ma non siamo partiti quest’anno perché i numeri consentivano ancora di creare 4 classi di scuola dell’infanzia e quindi intanto abbiamo portato avanti tutte le procedure tecniche, burocratiche e amministrative''. Si stanno preparando ora la modulistica e il piano dell’offerta formativa che integra quello della scuola d’infanzia. A novembre ci sarà l’open day per le famiglie e a gennaio 2024 verranno aperte le iscrizioni. Come già per le altre sezioni, le famiglie potranno accedere anche al pre-scuola, un servizio per andare incontro ai genitori lavoratori. ''Tutto rientra in una logica per andare incontro alle esigenze della famiglia. Abbiamo notato che la flessibilità su giorni e orari viene molto apprezzata, così come il campus estivo attivo per tutto il mese di luglio e frequentato da oltre la metà dei bambini''. 
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Non saranno necessari cambiamenti strutturali per la nuova sezione, che verrà ospitata nell’aula verde. ''Abbiamo destinato quell’aula perché ha un’apertura diretta verso la zona del giardino che può avere una vita a sè, senza mescolarsi con gli altri bambini che stanno nella zona anteriore dove ci sono i giochi – ha proseguito il presidente – Se i più grandi si trovano spesso nel salone centrale per l’attività motoria o altri progetti, i bambini della sezione primavera vivranno molto di più l’aula, dove abbiamo in programma di allestire una zona riposo per il sonnellino dopo pranzo''. 
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La Fondazione prevede di accogliere 8-10 iscritti. Qualora ci sia un interesse maggiore, verranno vagliati i criteri: la residenza a Molteno, la presenza di fratelli o sorelle e dei nonni in paese e anche l’ordine di iscrizione. Ci la possibilità di iscrivere i bambini per metà giornata (dalle 8 alle 13) oppure per l’intera giornata (dalle 8 alle 16). Il pre scuola, come detto, è previsto, mentre sul post-scuola, La Chiocciola riserva le valutazioni a fronte del numero di iscrizioni. I bambini saranno seguiti dalla maestra Donatella Pilot, che ha avuto pregresse esperienze con i bambini più piccoli. 
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''Quando deciso di aprire la sezione primavera, ci siamo da subito confrontati con il personale – ha sottolineato Vismara - Lo scopo è di cominciare a inserire i bambini in una comunità scolastica che è già strutturata come una scuola vera e propria. Essendo la sezione primavera già inserita in questo contesto, il fatto di essere tutt’uno con la scuola sia come spazi che come corpo lavoro, fa sì che i bambini così piccoli siano inseriti in struttura scolastica già avviata e collaudata, già pronta ad accoglierli. Il programma cambia tutti gli anni: cercherà di seguire quello che viene fatto per scuola infanzia rapportato ai bambini più piccoli, con meno capacità di parola e di movimento''.
I punti di forza della scuola La Chiocciola evidenziati dal presidente sono molteplici. ''Chi si iscrive qui, inserisce i figli in scuola paritaria riconosciuta dal ministero – ha sostenuto - È un ambiente più grande di quello che è può essere una sezione primavera con una propria identità: condividere lo stesso spazio dei bambini più grandi, può essere stimolante per crescere e imparare. Inoltre, il passaggio dalla primavera all’infanzia avviene in continuità. A volte, la preoccupazione delle famiglie è di fare continui spostamenti, che qui non ci sono e anche dal punto di vista logistico, per chi ha più figli, ci sono meno difficoltà. Il bambino si adatta a un ambiente per quattro anni, fino ad arrivare all’età per scuola mentre le famiglie conoscono un ambiente che li aiuterà a crescere nei prossimi anni''.
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''Tutte le maestre sono dipendenti della scuola, anche la cuoca e l’inserviente sono personale interno: gestiscono per l’intera giornata l’esigenza del bambino, anche per necessità non didattiche. L’intera scuola è gestita da personale che si conosce: loro stessi ci mettono l’anima, aiutano a crescere il bambino dal punto di vista didattico e sociale. Non da meno è l’idea di una comunità educante, per accogliere tutti nell’ispirazione dei valori portati avanti nella scuola. La scuola dell’infanzia e la sezione primavera sono del comune di Molteno: abbiamo chiesto l’autorizzazione al comune per aprire il nuovo spazio e hanno accordato l’idea della fondazione sin dai primi momenti, riconoscendo la necessità di fare questo passaggio. Il fatto di tenere il più possibile le famiglie su questa scuola, a livello di comunità paese crediamo che sia un messaggio importante e un servizio che viene dato al territorio'' ha concluso il presidente.

Per rimanere aggiornati sulla nuova sezione primavera, è possibile consultare il sito della scuola dell’infanzia: https://www.lachiocciolamolteno.it/.
M.Mau.
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