Barzago: aggredito al parco da un cane, il suo racconto

“Io sto abbastanza bene ma lo spavento è stato molto grande. I cani vanno tenuti al guinzaglio e quelli più grandi devono avere anche la museruola”. Guerino Bruno non vuole che quanto successo a lui ricapiti ad altri. Per questo, il barzaghese, residente in Via Pertini a Verdegò, ci tiene a raccontare la brutta disavventura che ha vissuto l’altra sera.
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L'imbocco di via Pertini
“Come ogni giorno mi sono recato nel parco agricolo della Valletta per una passeggiata. Erano più o meno le 17.30, quindi era ancora chiaro. Ad un certo punto in lontananza vedo sopraggiungere due uomini, uno dei quali accompagnato da un cane di grossa taglia, un rottweiler che pesava si e no 50 chili. Io ho paura dei cani e pertanto in questi casi chiedo al padrone di legare il proprio animale al guinzaglio” ha raccontato il signor Bruno, con lo spazio chiaramente a disposizione anche per accogliere eventuali altre ricostruzioni dell'accaduto. “Questa persona è uscita dal sentiero e ha chiamato il cane, il quale però non lo ha seguito. L’animale mi ha puntato e nel giro di pochi secondi mi era addosso. Mi ha strappato i vestiti e mi ha morsicato sul braccio. Abbiamo lottato per più di un minuto prima che il padrone riuscisse a riprendere il controllo del molosso”. Il barzaghese ha immediatamente chiamato i Carabinieri e l’ambulanza. Trasportato in codice verde all’ospedale di Carate, il 47enne non ha riportato lesioni gravi. “Se con me ci fossero state le mie figlie o se al posto mio ci fosse stata una persona anziana cosa sarebbe successo? Tante persone vanno a fare due passi o a cogliere le castagne nel parco, è un luogo molto frequentato. Ci sono tanti proprietari che tengono i loro animali al guinzaglio ma purtroppo non è sempre così” ha concluso il signor Guerino. 
A.Bes.
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