Barzago: slitta a gennaio '25 il rientro degli alunni alla scuola primaria Pulici

''Gli alunni della primaria rientreranno a Barzago a gennaio 2025''. Benché già anticipata a diversi genitori, soprattutto quelli della futura prima elementare, con l’annuncio dato dal vicesindaco Michele Bianco durante l’assemblea pubblica di ieri sera la notizia diventa di fatto ufficiale: gli alunni della ''A.Pulici'' dovranno aspettare sei mesi in più del previsto per tornare ad animare i due edifici scolastici situati nel centro del paese.
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Il vicesindaco Michele Bianco

''Per autorizzare il rientro a settembre 2024 il responsabile sicurezza del cantiere della nuova mensa ci ha dato delle prescrizioni molto stringenti: stare tutti all’interno dell’edificio grande con le finestre chiuse e senza fare l’intervallo all’esterno. Avrebbe significato chiudere in aula i bambini in un momento in cui magari fuori ci sono ancora 25 gradi'' ha spiegato Bianco, di fronte al nutrito gruppo di cittadini radunatosi in aula civica. ''Come amministrazione abbiamo ritenuto che non ne valeva la pena, soprattutto a fronte di un’alternativa valida come quella delle medie di Barzanò. A gennaio non ci saranno più né la gru né i mezzi pesanti al lavoro e questo consentirà di rientrare in maggiore sicurezza. L’edificio della nuova mensa, salvo imprevisti, sarà completato in quel momento. Mancheranno solo i lavori all’interno''.
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Che cosa ha determinato tale slittamento? ''La nuova mensa soffre il ritardo del cantiere sulla ''scuola grande''. Nel fine settimana sarà smontata la gru e potranno partire gli scavi per la costruzione del nuovo edificio'' ha proseguito il vicesindaco. A sua volta, il ritardo dei lavori sulla ''scuola grande'' si deve a quanto accaduto durante l’estate, quando quel cantiere è rimasto fermo per quasi due mesi.
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''L’azienda che aveva ottenuto il subappalto è entrata in conflitto con l’impresa che aveva vinto la gara e ha smesso di lavorare subito dopo aver smontato il tetto. Quindi noi siamo rimasti senza il tetto fino a quando l’azienda che ha vinto la gara non ha avviato il nuovo subappalto'' ha aggiunto Bianco. ''L’impresa titolare dei lavori ha ammesso fin da subito le sue responsabilità. Abbiamo verificato le solette e gli impianti ma è tutto a posto. Sono stati già riparati i danni sui controsoffitti del primo piano mentre per valutare in modo approfondito gli eventuali problemi sugli infissi sarà necessario smontare il ponteggio posto sul lato anteriore dell’edificio. Comunque noi abbiamo un contezioso aperto con l’azienda e abbiamo in mano una fideiussione su cui possiamo rivalerci''.
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Il sindaco Mirko Ceroli

Al netto di questo aspetto, sull’edificio della ''scuola grande'' mancano la ristrutturazione dei balconi, il rifacimento delle cornici e l’imbiancatura esterna. ''Tutte queste operazioni saranno svolte sotto la stretta supervisione della sovraintendenza perché quell’edificio è vincolato. La fine dei lavori è prevista per maggio 2024'' ha precisato Bianco. ''Per quanto riguarda la ''scuola piccola'' invece, lì i lavori dovrebbero terminare a marzo. Il cantiere procede secondo i piani. La nuova mensa, invece, sarà ultimata a giugno 2025''.
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Su quest’ultimo punto è intervenuto anche il sindaco Mirko Ceroli, il quale ha ricordato che la nuova struttura sarà dotata di tutto l’occorrente per cucinare in loco i pasti nei locali del seminterrato, cosa che dovrebbe permettere un miglioramento della qualità del servizio. ''Per quanto riguarda gli altri cantieri, chiaramente anche i lavori alla cosiddetta zona 30 hanno risentito del ritardo della scuola grande. Essi saranno svolti dalla ditta Cazzaniga – Fumagalli di Sirtori tra marzo e aprile, con temperature più consone e senza il ponteggio davanti alla scuola'' ha evidenziato Bianco.
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Nessuna sostanziale novità sulle altre questioni aperte, ovvero nuova biblioteca, case popolari di Via Milano e nuovi loculi presso il cimitero. ''Il cantiere sulla biblioteca hanno parzialmente risentito della scomparsa dell’architetto Sergio Fumagalli, colui che aveva realizzato il progetto. Una tragedia inaspettata che ha colpito tutti noi. I lavori termineranno a maggio 2024. Il nuovo avancorpo è stato ultimato mentre mancano ancora l’impiantistica, i pavimenti, l’imbiancatura interna e le finiture esterne'' ha aggiunto Bianco. ''L’intervento sulle case popolari sarà finito a luglio 2024. Si tratta di un cantiere molto importante che consentirà di valorizzare una parte importante del patrimonio comunale. La costruzione di quel palazzo risale a fine anni Cinquanta. Oltre all’efficientamento energetico, l’edificio sarà reso anche completamente antisismico. Verrà inoltre realizzato un ascensore. Il finanziamento PNRR che abbiamo ricevuto ammonta a circa un milione e mezzo di euro''.
assembleacantieribarzago_07.jpg (67 KB)È E' però sul cimitero che si sono concentrate maggiormente le osservazioni del pubblico presente in sala. Lì, lo ricordiamo, è in corso la costruzione dei nuovi loculi, che dovrebbe terminare ad aprile 2024. ''Abbiamo ottenuto dei risparmi che ci permetterà di portare la linea elettrica agli ossari che stanno in fondo a destra, sotto i vecchi loculi, e di ripristinare un minimo di arredo piantando nuovi cipressi'' ha sottolineato il vicesindaco sul finire della serata. ''Ricordo che, secondo un parere vincolante di ATS, non possiamo più effettuare nuove tumulazioni nel cimitero vecchio né rinnovare concessioni già esistenti. In futuro proseguirà il piano di esumazioni ed estumulazioni fino a quando non sarà liberato lo spazio necessario per procedere ad un ridisegno complessivo dell’area. Ci vorranno comunque almeno quindici anni''. 
A.Bes.
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