Accadeva 30 anni fa/99 dicembre '93: muore suor Luigia in Zaire. A Missaglia sciolto il Consiglio arriva il commissario

Due fatti di ''nera'' uno smascherato, l’altro evitato a dimostrazione che anche il cittadino a volte si ribella. A Casatenovo la testimonianza di due donne, madre e figlia, consente ai Carabinieri di arrestare un marocchino indicato come l’autore di una violenza carnale ai danni di una ragazza di Valaperta.
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Il comandante Mauro Masic

A Barzago un autista di mezzi pesanti aiuta due fratelli, amici di lunga data, a erogare benzina presso il loro distributore, preso d’assalto dagli automobilisti per l’annunciato sciopero dei benzinai. Arrivano due soggetti a bordo di una Seat, dall’accento, calabresi, prima chiedono il gasolio poi un chilo d’olio. Quindi il conducente esce dall’auto impugnando una pistola che non lascia dubbi sulle reali intenzioni dell’uomo: ''Dammi tutti i soldi''. Il giovane autista vede la scena e non esita un istante a scagliarsi contro il rapinatore. I due finiscono dentro l’auto che aveva ancora la portiera aperta. Il conducente riparte mentre il giovane camionista si aggrappa all’auto e viene trascinato penzoloni per parecchi metri mentre il complice lo colpisce ripetutamente sulla testa. Alla fine il 33enne molla la presa e resta sanguinante sull’asfalto. Ne avrà per diversi giorni a causa della ferita al capo. Ma almeno la rapina è stata sventata.
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 C’era una volta la Lega Lombarda Lega Nord che non lavorava per il ponte sullo Stretto o il bavaglio alla stampa, ma per l’evoluzione e la modernizzazione del sistema politico italiano. Al punto da allearsi con i Radicali di Marco Pannella per raccogliere le firme e varare ben 13 quesiti referendari. E allora vediamoli:

1-2) Elezioni Camera e Senato col sistema maggioritario anglosassone, in ogni collegio un solo candidato per partito.
3) Elezione diretta del sindaco del Comune
4) Abolizione del sostituto d’imposta, i lavoratori ricevono in busta paga l’intero importo e poi spetta a ciascuno l’onere di pagare le imposte.
5) Abolizione della cassa integrazione guadagni straordinaria che spesso funziona come semplice ammortizzatore sociale prima della chiusura della fabbrica.
6) Servizio Sanitario facoltativo. Ciascuno è libero di iscriversi al servizio sanitario pubblico o a quello privato utilizzando i fondi che le imprese versano allo Stato anche per questo scopo.
7) Abolizione della pubblicità sui canali radiotelevisivi di Stato (Rai)
8) Basta trattenute automatiche sulla busta paga per sindacati.
9) Orario dei negozi liberalizzato, per notturni e festivi compatibilmente con le situazioni di ciascun Comune in materia di ordine pubblico.
10) Eliminazione delle tabelle di contingentamento per l’apertura di nuovo negozi.
11) Privatizzazione della Rai quanto meno in quote di minoranza attraverso anche l’azionariato popolare.
12) Abolizione del soggiorno cautelare in virtù del quale i mafiosi inviati al Nord replicano le situazioni criminali impiantate nelle regioni d’origine.
13) Abolizione del servizio di tesoreria unica per Comuni, Ussl ecc.
Molti di questi quesiti non saranno ammessi ma alcuni troveranno il consenso della popolazione come l’elezione diretta del sindaco.

Giovedì 2 dicembre a Barzanò si svolgono i funerali di due dei tre giovani deceduti in un incidente stradale nella notte tra il 27 e il 28 novembre, a Malgrate. La terza vittima era stata tumulata in giorno prima a Barzago. Drammatico il racconto degli amici che viaggiavano su un’altra auto. La compagnia di ventenni del casatese si era recata a Cremeno in Valsassina in una discoteca. Alle 2.30 il gruppo aveva deciso di chiudere con un ultimo ballo, una canzone di Michael Jackson per fare ritorno a casa. Partono tutti su due auto verso le 3 del mattino. Qualche scambio di posto chiesto da chi è più stanco. Alle 3.30 il secondo gruppo transita sul ponte Kennedy diretto a Malgrate. Superato il Griso il conducente scorge un blocco stradale, c’è un incidente: i loro amici. Qualche automobilista di passaggio tenta invano di soccorrerli. Intanto arriva la prima ambulanza, un infermiere chiama subito i vigili del fuoco per aprire un varco e estrarre i ragazzi. Arrivano i pompieri poi altre ambulanze e auto mediche. L’area è transennata, appena estratto un corpo l’ambulanza parte a sirene spiegate, la ''Stradale'' apre la via verso l’ospedale. Una tragedia. Tre dei quattro ragazzi hanno perso la vita. Luca e Claudia avevano 18 anni, Stelvio 19.
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Il sindaco Valentino Pelucchi fra l'assessore Elena Grebaz ed il vice Enrico Sirtori

La situazione a Viganò è sempre molto tesa, del resto il più volte sindaco Valentino Pelucchi non è quel che si dice un mediatore. Dalla data delle elezioni il clima si è fatto ancor più rovente. Sullo sfondo restano le questioni urbanistiche. Quali che siano le ragioni nel mirino finisce proprio Pelucchi che per due sere consecutive uscendo al Municipio ha trovato le gomme dell’auto tagliate. In entrambi i casi il Sindaco ha provveduto alla sostituzione ma certo, il clima desta preoccupazioni.
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''A un passo dal paradiso'' (chissà se la fortunata serie ''Un passo dal cielo'' ha tratto da questo libro l’ispirazione) è l’emozionante avventura raccontata in un volume edito da Bellavite di sei amici tra le valli del Karakorum pachistano tra ascese sui monti e condivisione con le misteriose genti che abitano in villaggi sperduti. Il libro è stato presentato a Villa Misericordia di Missaglia.
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Una zucca di tipo ''genovese'' nell’orto di Giuseppina Magni di Missaglia. Si tratta di un esemplare straordinario lungo 2 metri e 30 centimetri. Un record ma non una novità per la signora Giuseppina che dall’orto ha tratto parecchie zucche lunghe fino a due metri.
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Il sindaco Gabriele Castagna fra gli assessori Roberto Brambilla e Alberto Zangrillo

Mai come in questo 1993 l’Amministrazione comunale di Missaglia vive un momento tanto drammatico. Ben quattro gli assessori nel mirino delle minoranze, seppure per ragioni diverse: Roberto Brambilla (Lavori pubblici), Romeo Brambilla (Servizi sociali), Alberto Zangrillo (Pubblica istruzione), Claudio Pirovano (Bilancio). Ma non solo l’opposizione mira a sfiduciare il sindaco Gabriele Castagna, anche esponenti della stessa maggioranza democristiana vogliono spiegazioni. Vanno in delegazione Alberto Brivio, Carlo Mapelli, Mario Scaccabarozzi e Ugo Redaelli. Ma ad attenderli non trovano nessuno, né Castagna né il capogruppo Giorgio Merli. I quattro però non demordono: o si opera un rimpasto in Giunta oppure arriveranno le dimissioni. Intanto per non farsi mancare nulla il segretario comunale Salvatore De Metrio denuncia alla Procura della repubblica di Lecco il responsabile dell’ufficio tecnico Gilberto Colombo per “assenza ingiustificata dal posto di lavoro”.
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Il sindaco Castagna con il segretario Salvatore De Metrio

L’8 dicembre alle ore 21.05 moriva nella sua missione in Zaire suor Luigia Galbusera. Mesi prima si era ammalata di malaria. Era rientrata a Valaperta di Casatenovo dalla famiglia ma nonostante i pareri contrari aveva voluto tornare dai suoi bambini a Kamituga. Lì era responsabile di un centro per handicappati. Suor Luigia, classe 1946, aveva fatto la sua prima professione di fede a Parma nel 1971 e quella perpetua il 5 giugno 1979 a Casatenovo. Dopo la preparazione, tre anni in Burundi e, quando i missionari furono espulsi, in Messico. Ma il desiderio di tornare in Africa l’aveva portata nello Zaire. Casatenovo l’ha ricordata con una grande cerimonia l’11 dicembre. Ma suor Luigia ha voluto essere sepolta nella sua terra, accanto ad altri missionari.
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A destra suor Luigia Galbusera

Casatenovo è alle prese con la realizzazione di una eco-stazione. La prima proposta era giunta con l’amministrazione Maldini che aveva individuato un’area di 50mila mq. a Rogoredo. Proposta cassata subito dal suo successore, Angelo Perego. Successivamente l’assessore repubblicano Gianluigi Cantù propone una eco stazione a Campofiorenzo. Ma i residenti depositano una petizione contraria. La necessità però c’è, così la Giunta commissiona uno studio che, entro il 1994, dovrà stabilire dove realizzare la piattaform
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A sinistra l'assessore Cantù

Ci sono anche quattro casatesi nella gang colombiana dedita allo spaccio di droga. Per dodici lunghi mesi li hanno seguiti passo passo. Li hanno pedinati in auto rilevando targhe, date e spostamenti. Intercettato telefonate, piazzate microspie nei luoghi dove si incontravano. E alla fine gli agenti della Polizia di Lecco hanno fatto scattare la trappola. Nella rete sono finiti in una dozzina, tutti i componenti di una banda che trafficava cocaina tra la Colombia e il lecchese. Tra loro un giovane residente a Bulciago, un secondo residente a Besana e, indagati a piede libero, anche due giovani casatesi.

A Missaglia, l’epilogo atteso, sperato o temuto, arriva alle ore 21.15 del 21 dicembre: ''Il Consiglio comunale è sciolto in quanto la metà dei consiglieri presenti ha rassegnato le dimissioni. E questo è tutto. Buonasera''. La seduta è terminata e la gente che dalle 20 affollava l’ingresso del Municipio comincia a defluire tra mille commenti. L’immobilismo della Giunta, l’incapacità di dialogare con i cittadini, le posizioni di alcuni assessori non potevano che portare a questo epilogo. A rassegnare le dimissioni sono anche due degli assessori contestati, Alberto Zangrillo e Roberto Brambilla. Con loro firmano il documento tutti i consiglieri di minoranza: Claudia Manzoni, Carlo Panzeri, Enrico Fumagalli, Mariano Sala e Gaudenzio Casiraghi del gruppo ''Vivere Missaglia'' e Aldo Beretta, Mario Abbà, Pietro Redaelli e Aldo Amati del gruppo ''Indipendenti''. Per il sindaco Gabriele Castagna è la fine.
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La pietra tombale la scrive proprio il dottor Zangrillo: ''Personalmente la mia posizione è quella di colui che non è disposto a percorrere un sentiero di cui non conosce i retroscena e la meta. Urge fare chiarezza sul ruolo giocato dall’Ufficio tecnico del Comune su questioni troppo importanti: il cosiddetto capo di aviosuperficie, il ponte di Ossola, il piano Cusini . . .Certe varianti al Piano Regolatore devono seguire l’iter della limpidezza. Personalmente non ritengo siano garantite queste imprescindibili caratteristiche. Mi assumo la responsabilità personale di questa mia presa di posizione davanti a tutti''.
L’iter ora prevede l’invio della documentazione da parte del Prefetto al Presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro, la nomina di un Commissario per l’ordinaria amministrazione e, entro 90 giorni, l’indizione delle elezioni per la nomina di un nuovo Consiglio comunale.
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Le classifiche dei dischi, mix e album, più venduto nel mese di dicembre 1993.

99/continua
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