Casatenovo: è mancata a 88 anni ''Miglietta del Canarino''

Per tutti era ''Miglietta del Canarino'', sempre attiva dietro al bancone di quel bar che ha sicuramente contribuito a scrivere la storia di Casatenovo. Lo aveva aperto a inizio anni Sessanta insieme al marito Antonio Colombo, lasciando la gestione della trattoria in località San Rocco, a pochi passi dalla chiesa di Santa Giustina, dove era nata e cresciuta.
Quello di Emilia Perego - mancata nei giorni scorsi a 88 anni - era un volto notissimo in paese, soprattutto per l'attività fondata con il marito e portata avanti insieme al resto della famiglia per oltre trent'anni, sulla strada provinciale al confine con Monticello. Da una parte il bar gelateria Canarino e accanto un negozio di animali (da cui deriva appunto il nome dell'attività), entrambi gestiti dalla famiglia Perego-Colombo; il signor Antonio era infatti un appassionato cacciatore.
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Emilia Perego, detta ''Miglietta''

''I miei genitori erano casatesi doc'' ci ha raccontato la figlia Cristina. ''La mamma era il pilastro della famiglia: da lei arrivavano molte delle idee, che portava poi avanti con determinazione insieme a papà''.
Grazie soprattutto alla posizione strategica - sulla strada provinciale che collega il lecchese al monzese - e ad un ottimo gelato, il bar Canarino divenne in breve tempo un punto di riferimento per molti, contribuendo anche ad accrescere la fama di Casatenovo; impossibile non fermarsi per un caffè o un cono. ''I gusti più apprezzati erano il caffè e la crema: li preparavamo con grande cura e andavano a ruba. Ricordo che papà aveva vinto diversi concorsi per il gelato, nostro fiore all'occhiello'' ha proseguito Cristina, che con la sorella Nicoletta e il fratello Giovanni dava una mano ai genitori nella gestione dell'attività, passata di mano all'inizio degli anni Novanta. 
Con l'avanzare dell'età Antonio ed Emilia decisero di compiere un passo indietro, affittando il bar ad altri gestori che si sono alternati sino a qualche anno fa. Oggi i locali del Canarino sono occupati dalla pasticceria Fumagalli, ma la famiglia Colombo ha mantenuto uno spazio adiacente adibito a edicola-tabaccheria. Qui ''Miglietta'' non mancava di recarsi qualche volta, per scambiare qualche chiacchiera con i clienti storici e fare visita alle figlie; perlomeno lo ha fatto finchè la salute glielo ha consentito. ''Amava leggere, anche riviste di settore, per rimanere sempre informata sull'attualità e capire anche l'evoluzione della tecnologia. E' sempre stata molto lucida e attiva e anche la politica l'appassionava'' ha concluso la figlia Cristina.
I funerali dell'anziana si sono svolti sabato pomeriggio nella chiesa di San Giorgio a Casatenovo, dove familiari, amici, parenti e non solo, hanno potuto darle l'estremo saluto; oltre ai tre figli, l'88enne lascia i generi, la nuora e i cinque nipoti.
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G.C.
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